CONCLUSIONE IN BELLEZZA DEL CANNES GRAND PRIX

Il Mediterraneo è come una bella donna con molteplici aspetti, a volte calma, ma sempre sorprendente, come è stato evidente oggi. Con una previsione di 12-14 nodi, i concorrenti sono stati colti all’uscita dal porto dall’aumento in forza di un vento da Sud Ovest, che nel corso della prova ha raggiunto a metà percorso delle punte di quasi 30 nodi. Il mare si è subito ingrossato e i bordi di portante sono stati fisici e pericolosi.

Beninteso i campioni hanno mostrato la loro abilità e le dieci posizioni di testa sono state appannaggio degli equipaggi dell’Europa dell’Est, fatta eccezione del tedesco Marcus Brennecke che si piazza al terzo posto in classifica generale.

Grande successo quindi per questa prima edizione del Grand Prix, tanto per la parte sociale che per la perfetta organizzazione da parte del Comitato di Regata presieduto da Philippe Faure.

La manifestazione è iniziata mercoledì con due belle prove corse con vento da Sud Ovest 10-15 nodi e sole splendente, con un’intera giornata di bonaccia il giovedì, fortunatamente seguita da due belle prove venerdì e dall’esaltante ma dura unica prova di sabato.

Vincitore il Danese Lars Hendriksen al timone di Bunker Boys (UKR8) con tre punti di vantaggio su Bunker Prince timonata dall’ucraino Evgeny Braslavets. Al terzo posto Billy Boy (GER 1) di Marcus Brennecke con Vincent Hoesch alla tattica.

Segue dal 4° al 6° posto un plotone di Dragoni russi timonati da plurimedagliati.