L’Iran accusa la nave MSC di ‘violazioni’

nave MSC

(Foto courtesy by MSC)

L’Iran ha accusato la portacontainer MSC di violazioni che hanno portato al suo sequestro, mentre sono in corso gli sforzi per liberare l’equipaggio

“La nave è stata dirottata nelle acque territoriali iraniane a causa della violazione delle leggi marittime e della mancata risposta alle chiamate fatte dalle Autorità iraniane”, ha detto il portavoce Nasser Kanaani

Teheran. Dopo due giorni dal sequestro della portacontainer MSC Aries, battente bandiera portoghese di 158.000 dwt, i funzionari iraniani hanno accusato la nave di non meglio specificate violazioni del Diritto marittimo, ribadendo ancora una volta l’associazione della nave a Israele.

Tutto questo accade, mentre l’intero cluster dello shipping internazionale condanna l’incidente/sequestro e mentre i funzionari in India e nelle Filippine lavoravano per il rilascio dell’equipaggio.
Un portavoce del Ministero degli Esteri iraniano ha detto ai media statali nel suo briefing settimanale di ieri: “La nave è stata sequestrata per aver violato le norme sulla navigazione internazionale e non aver risposto in modo appropriato alle Autorità iraniane”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle presunte violazioni, con rapporti che affermano che Nasser Kanaani ha detto ai giornalisti: “Le Autorità forniranno ulteriori dettagli se necessario”.
Le Guardie Rivoluzionarie iraniane avevano sequestrato il mercantile nello Stretto di Hormuz giorni dopo che Teheran aveva promesso di vendicarsi per un sospetto attacco israeliano al suo consolato a Damasco il 1° aprile. L’Iran aveva detto anche che avrebbe potuto chiudere la cruciale rotta marittima.

L’agenzia di stampa statale iraniana IRNA, insieme ad altri media, accusa la MSC Aries di aver spento il segnale AIS. L’ultima posizione registrata della nave è stata mentre stava lasciando gli Emirati Arabi Uniti venerdì 12 aprile. Parlando ai media e al Ministero degli Esteri indiano, l’Iran ha affermato il suo diritto di condurre ‘atti punitivi’ contro Israele, sostenendo che le Nazioni Unite non hanno agito e citando alternativamente la necessità della pace a Gaza. Hanno anche ripetuto l’affermazione che la nave appartiene a Israele con i resoconti dei media che collegano ampiamente la nave a Zodiac Maritime, una società britannica con l’investitore Eyal Ofer. Zodiac ha rilasciato una dichiarazione dicendo che la nave era sotto un noleggio a lungo termine per MSC Mediterranean Shipping Company che controllava le sue operazioni.

Le forze iraniane – le Guardie della rivoluzione iraniana – sono salite a bordo della nave dagli elicotteri mentre si trovava a circa 50 miglia nautiche al largo di Dubai e si stava avvicinando allo Stretto di Hormuz.

TankerTrackers.com ha rilasciato informazioni che mostrano che la nave è stata portata in un ancoraggio al largo delle coste dell’Iran. Poche ore dopo, hanno riferito che la MSC Aries era stata “ricollocata ulteriormente nello stretto di Khuran e si trova con altre navi che sono state dirottate dall’IRGC”. Tra queste ci sono tre petroliere che l’Iran ha trattenuto per mesi.

L’Iran ha confermato di aver avuto una discussione con l’India, che ha 17 dei 25 membri dell’equipaggio a bordo della nave. L’India ha chiesto l’immediato rilascio dell’equipaggio. Secondo quanto riferito, l’Iran ha promesso di rendere possibile a un rappresentante indiano di visitare l’equipaggio a breve e stavano cercando di organizzare il permesso all’equipaggio di chiamare a casa. Hanno riferito che ci sono anche quattro filippini, due pakistani, un russo e un estone nell’equipaggio.

I funzionari del Dipartimento dei Lavoratori Migranti delle Filippine e del Dipartimento degli Affari Esteri nelle interviste di stamane alla stampa hanno detto di essere stati rassicurati che l’equipaggio è in buona salute e sta ricevendo cibo e acqua. Hanno detto che l’equipaggio stava svolgendo i suoi normali compiti a bordo della nave.
Il sottosegretario del Dipartimento degli Affari Esteri (DFA) delle Filippine, Eduardo de Vega, durante un’intervista, ha detto che gli era stato assicurato che l’equipaggio sarebbe stato rilasciato rapidamente. Ha detto che il sequestro della nave era un ‘messaggio politico’, affermando che l’equipaggio non era l’obiettivo dell’Iran.

I funzionari israeliani, tuttavia, si sono scagliati contro l’incidente, definendolo pirateria e chiedendo maggiori sanzioni internazionali contro l’Iran. Ciò è avvenuto poche ore dopo che l’Iran ha lanciato una raffica di missili e droni contro Israele, anche come parte della rappresaglia per l’attacco israeliano al Consolato iraniano in Siria, uccidendo i leader militari iraniani.

L’Iran ha cercato di minimizzare lo sforzo, dicendo che la rappresaglia era finita a meno che Israele non intraprendesse ulteriori azioni. Durante i suoi commenti, il portavoce del Ministero degli Esteri ha affermato che l’Iran è impegnato a rispettare il Diritto internazionale, compresa la libertà di navigazione nello Stretto di Hormuz.

Riportiamo la dichiarazione Tanker Trackers.com: “Come anticipato, siamo stati in grado di localizzare la MSC ARIES (9857169) che è stata dirottata dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC) due giorni fa (13-04-2024) nelle acque internazionali del Golfo di Oman. La nave è stata portata nell’arcipelago di Hormozgan, tra le isole di Qeshm e Hormuz. Le sue dimensioni e la disposizione dei contenitori corrispondono perfettamente al suo ultimo avvistamento basato su AIS.

La nave è trattenuta non troppo lontano dalle tre petroliere che l’Iran ha sequestrato l’anno scorso; questi sono ADVANTAGE SWEET (9587192), NIOVI (9292498) e ST NIKOLAS (9524475). Tutti e tre sono trattenuti nello Stretto di Khuran (Stretto di Clarence, in inglese) e l’Iran ha già sequestrato il petrolio kuwaitiano a bordo della ADVANTAGE SWEET pochi giorni fa con l’aiuto della loro superpetroliera VLCC NAVARZ (9079078). L’Iran ha scelto di farlo come compensazione per le sanzioni. La NIOVI era vuota al momento della suo sequestro, e la ST NIKOLAS è ancora carica di un milione di barili di petrolio iracheno”.

Sulla nave, MSC Aires viaggiavano soprattutto carichi rappresentati da polimeri di plastica, prodotti petrolchimici e siderurgici; inoltre trasportava 238 ctn diretti in Italia, dal valore di circa 14 milioni di dollari. Altri paesi di particolare peso, tra le destinazioni dei box a bordo della nave, sarebbero nell’ordine la Turchia (514 teu, 22 milioni di dollari), il Belgio (409 teu, 15 milioni di dollari), la Grecia (319 teu, 10 milioni), l’India (255 teu, 10,6 milioni), l’Algeria (237 teu, 10 milioni) e l’Egitto (211 teu, 12 milioni), per un valore complessivo rappresentato da questi sette paesi di circa 90 milioni di dollari; mentre solo 21 teu erano destinati a Israele.

Abele Carruezzo

Marine Traffic e Kpler e Tanker Trackers

(Satellite imagery courtesy by Marine Traffic e Kpler e Tanker Trackers.com)