Porto di Brindisi: Consales in disaccordo con Lolli su capannone ex Montecatini

“Non si può programmare il futuro di questa città prendendo decisioni importanti senza consultare l’amministrazione comunale”. La posizione del sindaco Mimmo Consales, a proposito della scelta del commissario del’Autorità portuale Ferdinando Lolli di concedere allo Sfir l’utilizzo del capannone ex Montecatini, è molto netta ed in totale disappunto con quella dell’ente portuale. Non piace infatti la destinazione che Lolli ha scelto per quella struttura, esempio di architettura post industriale ora trasformata in deposito di zucchero.

E’ stata la società che gestisce lo stabilimento Sfir a richiederne la concessione per stipare lo zucchero di canna che poi viene raffinato nell’impianto. Il capannone servirà, già a partire da mercoledì prossimo, per immagazzinare la merce.

Proprio per mercoledì è previsto l’incontro tra Lolli e Consales, chiesto con urgenza da quest’ultimo appena ha appreso della concessione. “Il porto è un bene a disposizione della città – ha spiegato Consales – e non è corretto prendere decisioni di questo tipo senza consultarci. Senza contare gli accordi già siglati per utilizzare quel capannone”.

Il riferimento è al protocollo d’intesa che prevedeva l’uso del capannone per la realizzazione di un quartiere fieristico permanente: nell’accordo il Comune si era impegnato ad investire 1,5 milioni di euro e l’Authority 750mila euro, per sistemare il capannone e creare gli impianti necessari a garantire il funzionamento in caso di manifestazioni ed eventi fieristici.

 

Francesca Cuomo