AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale approva bilancio

Civitavecchia Port of Roma. Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centro-Settentrionale ha approvato il bilancio di previsione 2021, dopo la bocciatura di dicembre. E con il parere positivo del Collegio dei revisori dei conti giunge a buon fine l’iter amministrativo, in applicazione del decreto n.49 del Presidente del Sistema Portuale, Pino Musolino, sulla procedura di regolazione dello stato di crisi dell’Autorità.

Si da atto al piano di risanamento – strumento amministrativo – per reperire le risorse finanziarie necessarie all’ottenimento del pareggio di bilancio per il rendiconto generale 2020 e il bilancio di previsione 2021. Si è stabilito di non fare ricorso alle previsioni di apporti di finanza nuova di cui al Decreto Rilancio 2020, perché considerate somme  scarsamente prevedibili e comunque frutto di provvedimenti ministeriali che verranno adottati in futuro.

“L’approvazione del bilancio di previsione – dichiara il presidente Musolino – è frutto di un lavoro interno senza ricorso a sostegni statali o regionali, senza nuove tasse che avrebbero sicuramente avuto un effetto sulla capacità di sviluppo dei traffici e sulla competitività dei porti, quindi senza aver contratto nuovo debito, senza aver intaccato il consistente fondo rischi.”
E’ stato approvato anche il rilascio di due concessioni demaniali per gli ultimi due stalli del mercato ittico di Porto Salvo a Gaeta.

In apertura di seduta, il presidente Musolino, ha preso atto della rinuncia dell’ing. Matteo Africano, a componente del Comitato di Gestione, motivo per cui l’ente ha già provveduto a richiedere alla Città Metropolitana di Roma una nuova designazione, in modo da poter completare il Comitato di gestione già per la prossima seduta dell’organo; seduta del Comitato di Gestione che sarà convocata per il 29 aprile, per discutere il rendiconto generale del 2020.L’ing. Matteo Africano è stato indicato dal Ministro Giovannini alla guida dell’AdSP del Mare Adriatico Centrale, presso il porto di Ancona.

“Con il voto di oggi – conclude Musolino – simbolicamente puntiamo a chiudere questa lunga fase di instabilità amministrativa dell’AdSP che aveva caratterizzato i mesi precedenti e anche formalmente segniamo il punto per voltare pagina e aprire una nuova stagione di progettualità e crescita dei nostri scali”.

Abele Carruezzo