Nasce il “gemello” digitale del Porto di Ravenna

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale ha avviato con CNT Technologies il progetto Open Digital Twin Port per lo sviluppo di un “gemello digitale” del Porto di Ravenna.

Mentre il Progetto Hub Portuale di Ravenna si avvia alla pubblicazione del bando di gara, si lavora in parallelo affinché anche il livello qualitativo dei servizi che il Porto è in grado di offrire sia adeguato ai nuovi, più alti standard sui quali la realizzazione del Progetto consentirà di attestarsi.

L’iniziativa Open Digital Twin Port consentirà di creare, su una ricca base di dati, una replica digitale dello scalo, sul quale poter simulare e pianificare accuratamente molte attività, comprese quelle di dragaggio e manutenzione, e poter valutare le possibili interferenze  garantendo che le attività stesse si svolgano in modo più coordinato, sicuro e veloce ed inoltre potrà essere utilizzato per simulare e testare l’efficienza delle attività portuali, misurando, per esempio, le conseguenze che su queste avrebbero condizioni meteorologiche estreme o disastri naturali.

Il Digital Twin del Porto prepara anche il porto per il futuro avvento delle unità navali a guida autonoma, le MASS (Maritime Autonomous Surface Ship) in quanto consentirà a questi mezzi di trovare il percorso di navigazione ottimale, attraccare e manovrare all’interno del porto senza essere costretta a esplorare con i suoi sensori l’ambiente circostante ogni volta.

La prima fase del progetto Open Digital Twin Port ha come obiettivo la realizzazione entro il mese di settembre 2019 della creazione del “gemello” di una prima porzione del porto di Ravenna per poi potersi candidare, insieme a partner privati e ad altri porti europei – Rotterdam sta facendo qualcosa di simile – ad ottenere i finanziamenti necessari alla riproduzione virtuale dell’intera infrastruttura portuale.

Open Digital Twin Port è un progetto che, all’insegna della sicurezza e di un più efficace utilizzo delle risorse, si sperimenta per la prima volta nel Porto di Ravenna e contribuirà a trasformarlo nella più avanzata ed “intelligente” struttura portuale del Mediterraneo.