Porto di Napoli: per Spirito “bene primato ma molto da fare”

NAPOLI – ”Abbiamo ancora moltissimo da migliorare. I porti di Napoli, Salerno a Castellammare sono fondamentali per ricostruire una stagione di sviluppo industriale e logistico del territorio”. Lo ha detto Pietro Spirito, presidente dell’autorità portuale di Napoli, commentando il primato raggiunto dal sistema portuale che comprende lo scalo di Napoli, Salerno e Castellammare, nel settore dell’impatto socio-economico sul territorio.

“Stiamo lavorando per costituire la zona economica speciale della Campania – ha affermato – che sarà un modo per attrarre nuovi investimenti e dare uno strumento di competitività del nostro territorio”. “Dobbiamo realizzare la Zes, aspettiamo i decreti del Governo e poi la sua istituzione – ha aggiunto – noi stiamo lavorando già con la Regione al piano strategico per capire quali sono i settori industriali e logistici sui quali puntare”.

“C’è una matrice molto importante che è il rapporto tra il porto e l’hinterland – ha sottolineato – occorre fare in modo che la struttura industriale della Campania possa avere, attraverso il porto, un collegamento con il resto del mondo”. “Non dobbiamo dimenticare che nostri porti sono fortemente passeggeri – ha concluso – il porto di Napoli per esempio ha una movimentazione di 8 milioni di passeggeri all’anno tra i collegamenti con le isole minori, quelli con le isole maggiori cioè Sicilia e Sardegna, i crocieristi”.