Brindisi-Corfù: porto interno interdetto e controlli extra della Capitaneria

Mentre la città si prepara ad accogliere i velisti provenienti da tutte le parti del mondo, ospitati a Brindisi per la 26esima edizione della regata internazionale che collega il capoluogo a Corfù; la Capitaneria di porto di appresta ad emanare l’ordinanza di interdizione alla navigazione nel porto interno nelle ore della partenza. Il primo incontro tecnico per stabilire responsabilità e compiti di enti ed istituzioni è avvenuto proprio questa settimana. Oltre al presidente del Circolo della vela Livio Georgevich, erano presenti anche i rappresentanti di Comune, Autorità portuale, Ats e l’ufficiale tecnico della Capitaneria Francesco Stagira. “Nel corso della riunione – spiega la nota dell’Autorità portuale – sono stati affrontati i problemi relativi alla logistica ed agli ormeggi delle imbarcazioni partecipanti alla Regata che, come lo scorso anno, saranno ospitate lungo le banchine prospicienti lungomare Regina Margherita. Sono stati definiti i compiti di ciascun Ente in maniera tale da assicurare una organizzazione perfetta dell’evento”. Come lo scorso anno dunque, il centinaio di imbarcazioni partirà dal lungomare: scenario suggestivo ma certamente più impegnativo, almeno sotto il profilo della sicurezza in mare. “E’ un lavoro di grande impegno – ha spiegato il comandante Claudio Ciliberti – ma che viene ben ripagato dal grande risultato d’immagine per la città che certamente sarà ottenuto, proprio come lo scorso anno”. Per garantire la sicurezza nella navigazione dei partecipanti, l’ordinanza vieterà ad altre imbarcazioni, non autorizzate, di utilizzare lo specchio d’acqua del porto interno e una motovedetta ne garantirà il rispetto.

Francesca Cuomo
Foto-servizio: Simone Rella