Porto di Ravenna: incontro per il porto turistico di Marinara

RAVENNA – Il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco, ha incontrato ieri a Milano il Capo dei crediti problematici (“NPL”) del gruppo Banca Intesa, in rappresentanza del pool di banche finanziatrici di Seaser, concessionaria del porto turistico di Marinara.

Ieri, il Presidente Di Marco, ha esortato le banche ad incontrare al più presto il concessionario Sorgeva, azionista unico di Seaser e il suo Presidente, Davide Sinigaglia, sia per fare il punto sullo stato dell’arte del Piano 182 bis della Legge Fallimentare, presentato al Tribunale di Ravenna nell’autunno del 2013, sia per discutere le strategie da porre in atto per attuare un vero risanamento della società concessionaria e concordare un nuovo Piano economico-finanziario. Le banche si sono dette disponibili a trovare un nuovo azionista che sia solido finanziariamente ed esperto di un settore molto specialistico come quello della nautica da diporto.

“Dai dati forniti da Seaser, che sino ad oggi – ricorda il Presidente  Di Marco – ha sempre pagato il canone demaniale, sono emersi innumerevoli elementi critici che hanno di fatto impedito il raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano 2013. Ho incontrato molte volte Sorgeva, la quale, in maniera seria, responsabile e collaborativa, ha dato, nel caso di approvazione del nuovo Piano da parte delle banche, la propria disponibilità a fornire le risorse necessarie per il completamento delle opere di collaudo del porto turistico, per il suo rilancio promozionale e per la copertura delle perdite stimate per i prossimi tre esercizi, fino al 2018. Proprio sulla base di questo impegno e della grande collaborazione che Sorgeva ha sempre dimostrato con l’Autorità Portuale, al fine di non far fallire Seaser, ieri ho chiesto alle banche di intervenire sul monte debito rinvenendo un equilibrio con il patrimonio esistente, oltre ad una moratoria per la maturazione di ulteriori oneri”.

A tal fine verrà dato da Seaser incarico ad un Advisor industriale che definisca le modalità operative di questo futuro Accordo, con relativi numeri e valutazioni, individuando anche lo strumento giuridico atto a raggiungere il nuovo equilibrio finanziario.

“Il meeting di ieri è stato un passo avanti rispetto alla situazione difficile in cui versa da sempre il porto turistico di Marinara – prosegue il Presidente Di Marco e le parti si vedranno a Milano il 29 febbraio prossimo, data che, auspico, segni l’inizio di una nuova fase per Seaser. La società ha presentato il Progetto di Variante a dicembre 2015 e noi l’abbiamo pubblicato come da normativa vigente.

I termini scadranno il 3 marzo e subito dopo la Variante sarà trasmessa al Comune di Ravenna per avere – mi auguro – una sua celere approvazione. Solo così si potrà arrivare al collaudo finale, premessa indispensabile al  varo di un nuovo Piano che Seaser e le banche stanno negoziando. In una situazione così complessa e difficile (il debito sfiora ormai i 44 milioni di Euro), ognuno deve fare la propria parte e noi la faremo fino in fondo.

Non più tardi di sabato scorso ho incontrato una rappresentanza degli Ormeggiatori che, attualmente, operano a Marinara; è importante infatti che il servizio di Ormeggio sia garantito, senza soluzione di continuità, avendo un irrinunciabile carattere di sicurezza. Quello che riguarda le strategie industriali di Sorgeva, anche in relazione all’occupazione, esula dalla sfera nella quale l’Autorità Portuale è chiamata ad intervenire ed attiene ai rapporti tra la Società e le forze sindacali. Ringrazio Sorgeva e le banche per il lavoro svolto dal 2013 ad oggi che adesso dobbiamo impegnarci a finalizzare per arrivare davvero all’auspicato rilancio di questo importante  porto turistico dell’Adriatico.”