La rimozione della nave Dali rimane più complicata del previsto

MV Dali è vista con il Francis Scott Key Bridge

(La M/V Dali è vista con il Francis Scott Key Bridge crollato il 30 marzo 2024 a Baltimora; foto courtesy Foto della Guardia Costiera degli Stati Uniti)

Ci sono ancora più incognite che certezze sulle operazioni di salvataggio, avverte il Governatore del Maryland

Baltimora. L’operazione per districare la nave portacontainer Dali dal relitto del Francis Scott Key Bridge di Baltimora sarà ancora più complessa di quanto inizialmente previsto, ha detto ieri la Guardia Costiera. La campata del ponte dovrà essere staccata e sollevata dalla prua della Dalí per farla rigalleggiare e rimuoverla – e quella campata d’acciaio da 4.000 tonnellate è in condizioni grezze.

Il Contrammiraglio Shannon Gilreath, Comandante del 5° Distretto della Guardia Costiera, ha detto che le recenti indagini subacquee dell’acqua intorno alla nave rivelano che “è più complicato di quanto avessimo sperato”. Le scansioni sonar e lidar mostrano che il relitto del ponte sotto l’acqua è significativamente più deformato e danneggiato rispetto alle sezioni della campata che sono visibili al pubblico, ha detto.

“Al di sotto della linea di galleggiamento, lungo il fondo, è molto impegnativo perché queste travi sono aggrovigliate insieme, intrecciate, rendendo molto difficile capire dove è necessario tagliare”, ha detto. In alcune sezioni del ponte, le travi sono “travi ad I di tre piedi di acciaio da un pollice e mezzo”.

“Se si guarda alla capacità di tirare fuori la nave Dalí, ci sono ancora più incognite che certezze. C’è un numero enorme di variabili mentre continuiamo a spostare i detriti. . . ci sono ancora cose che non sappiamo su come si tradurranno in una linea temporale”, ha detto il Governatore del Maryland Wes Moore in conferenza stampa ieri, lunedì 01.04.2024.

Anche coordinare il lavoro è di per sé un progetto complesso e impegnativo. Il Comando Unificato sta lavorando alla riapertura di tre canali di navigazione ausiliari separati per iniziare a spostare il traffico di rimorchiatori e chiatte dentro e fuori dal porto. Ci sono 50 risorse al lavoro sull’acqua e 370 persone coinvolte nell’operazione 24 ore su 24, ha detto il Governatore.

Il nuovo canale temporaneo, che è contrassegnato con ausili luminosi governativi per la navigazione, ha una profondità di controllo di 11 piedi (3,4 metri), uno spazio orizzontale di 264 piedi (80,5 metri) e uno spazio verticale di 95 piedi (29 metri). Il suo utilizzo è a discrezione del Comandante del Porto ed è consentito solo durante le ore diurne. E ancora, il Comando Unificato ha detto che sta stabilendo un secondo canale alternativo temporaneo sul lato sud-ovest del canale principale per ospitare navi con un pescaggio più profondo con una restrizione di pescaggio prevista di 15-16 piedi (4,9 metri).

Sotto la superficie, le acque del fiume Patapsco sono così torbide che i subacquei devono lavorare senza luci accese, secondo il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti. Se provassero a usare i fari, sarebbe come accendere gli abbaglianti durante una forte tempesta di neve a causa di tutto il fango e i detriti galleggianti nell’acqua. Invece, operano quasi alla cieca, affidandosi alla guida verbale dei membri dell’equipaggio a bordo della nave di supporto subacqueo che monitorano i loro movimenti con il sonar e danno loro indicazioni di direzione.

Domenica, le squadre di demolizione hanno tagliato parti della capriata del ponte crollata, con due chiatte gru che hanno lavorato attivamente sulla scena. Il relitto rimosso viene trasferito su una chiatta e successivamente lavorato presso Tradepoint Atlantic. Ogni operazione di sollevamento richiede un’analisi ingegneristica per guidare i piani di recupero.

La Baltimore Gas and Electric Company (BGE) ha abbassato la pressione del gasdotto sottomarino, che corre sotto il luogo dell’incidente, a 35 psi (pound-force per square inch = psi; 35 psi = 2,41 bar). Il Comando Unificato sta lavorando con BGE per inertizzare l’oleodotto ed eliminare pericoli e rischi.

L’attuale zona di sicurezza di 2.000 metri intorno al Francis Scott Key Bridge rimane in vigore.
Il Key Bridge Response 2024 Unified Command di Baltimora comprende la Guardia Costiera degli Stati Uniti, il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti, il Dipartimento dell’Ambiente del Maryland, l’Autorità dei Trasporti del Maryland, la Polizia di Stato del Maryland e Witt O’Brien che rappresenta Synergy Marine, manager della MV Dali.

Abele Carruezzo

USACE

(foto courtesy concesse dall’USACE)

sonar 3D del relitto

(Rappresentazione sonar 3D del relitto del ponte sul fondo; foto by USN SUPSALV)

rimorchiatore Crystal Coast

(Il rimorchiatore Crystal Coast che spinge una chiatta di carburante utilizzando un canale temporaneo istituito il 1° aprile 2024; foto courtesy by Comando Unificato)