Le navi umanitarie di Gaza tornano a Cipro

utorità Marittima Cipro

(Foto courtesy Autorità Marittima Cipro)

Larnaca, Cipro. Un convoglio marittimo di generi alimentari non consegnato per Gaza è tornato a Cipro ieri, dopo l’uccisione degli operatori umanitari della World Central Kitchen (WCK) in un attacco aereo israeliano lunedì sera.

Una nave da carico che trasportava 240 tonnellate di cibo inizialmente destinate alla popolazione dell’enclave palestinese assediata è tornata a Larnaca, a Cipro, dopo l’attacco mortale, gettando l’ancora appena fuori dal porto.

Una seconda nave, la Open Arms di proprietà di una ONG spagnola che collabora con WCK, è arrivata prima.

Gli aiuti non consegnati facevano parte di una spedizione di circa 340 tonnellate inviata a Gaza da Cipro il 30 marzo. Gli operatori umanitari uccisi a Gaza avevano appena finito di scaricare 100 tonnellate da una chiatta, anch’essa inviata da Cipro.

WCK, attiva a Gaza da ottobre, ha sospeso le operazioni nel territorio dopo le uccisioni e ha rispedito la sua flottiglia di navi a Cipro.

A marzo, WCK ha lanciato un ‘corridoio marittimo’ inaugurale per il trasporto di aiuti all’enclave dall’isola del Mediterraneo orientale.

Cipro si è offerta di integrare gli aiuti che arrivano a Gaza via mare con un processo di controllo rapido della sicurezza sull’isola per gli aiuti supervisionati da Israele.

Abele Carruezzo