Le dichiarazioni di Federico Monti, referente del Patto per l’Autonomia a Trieste, in merito alla sentenza TAR sul caso D’Agostino/ANAC

Il Patto per l’Autonomia di Trieste accoglie con soddisfazione la pubblicazione della Sentenza del TAR del Lazio che dichiara legittimo il conferimento della carica a Presidente della ADSPMAO di Zeno D’Agostino avvenuto l’8 novembre 2016.

In attesa della approvazione del “Decreto Rilancio” e dell’emendamento inserito in esso per fornire una chiara e definitiva interpretazione della normativa che, a partire da una segnalazione, era stata applicata per rimuovere il presidente dal suo incarico, è ora necessario riprendere e proseguire il percorso verso il raggiungimento dei principali obiettivi comuni al Porto e alla Città: sviluppo economico e occupazionale, tutela della salute e dell’ambiente, piena applicazione del regime di extra doganalità dei Punti Franchi Internazionali inseriti nel territorio di Trieste, gestione corretta del patrimonio del Porto Vecchio, quale accentratore di interessi verso la città e non ripostiglio di progetti irrealizzati.

In piazza Unità, piazza Grande, Trieste si è risvegliata, alle grida dei lavoratori portuali (grazie, muli), agli applausi dei cittadini raccolti non solo attorno a Zeno D’Agostino, ma attorno al futuro della città che lui, in questi anni di dirigenza al Porto, ha saputo togliere dalla polvere; un futuro rappresentato dalla preziosa modernità del nostro passato.

Ben tornato, Presidente.