Il Club Nautico Versilia è pronto per il XXVI Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese

Sabato 6 e domenica 7 maggio si regaterà per la 26° edizione della manifestazione con la quale il Club Nautico Versilia vuole ricordare un amico che ha dato tanto alla Versilia e alla città di Viareggio

Viareggio– Al Club Nautico Versilia è partito il conto alla rovescia per una nuova edizione, la ventiseiesima, del Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese, la manifestazione con la quale il sodalizio viareggino vuole ricordare un uomo che ha dato tanto alla Versilia ed in particolare alla città di Viareggio dove ha svolto servizio d’Istituto presso la Capitaneria di Porto, e al quale sono legati da un fil rouge d’affetto e di amicizia molte personalità, tanti Soci del CNV ed in particolare il Presidente Roberto Brunetti e il vice Presidente, Ammiraglio Marco Brusco, suo assistente quando era Comandante Generale.

Il tradizionale appuntamento riservato alle imbarcazioni stazzate ORC, alle Vele Storiche e agli Yacht d’Epoca e Classici si svolgerà sabato 6 e domenica 7 maggio e sarà organizzato su delega della FIV dal Club Nautico Versilia con la collaborazione di LNI sez. Viareggio, CN Marina di Carrara, AIVE, Vele Storiche Viareggio, C.O. Mariperman-CSSN-MM, il patrocinio di Regione Toscana, Marina Militare, Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Provincia di Lucca, Comune di Viareggio e Camera di Commercio di Lucca, il supporto della Capitaneria di Porto di Viareggio, e di Codecasa due.

“Il programma di questa edizione 2023 prevede una regata costiera sul percorso Viareggio-Isola del Tino-Ship Light-Luminella-Marina di Pisa per le imbarcazioni Orc e Rating FIV, mentre per gli yachts d’epoca, classici e per le vele storiche il percorso sarà Viareggio-Isola del Tino-Viareggio.- ha spiegato il Direttore Sportivo del CNV, Muzio Scacciati -Alle ore 11.30 di sabato 6 maggio si effettuerà il briefing nel salone al primo piano del Club Nautico Versilia mentre la partenza sarà data, sempre da Viareggio, alle ore 13. Il tempo limite per l’arrivo è stabilito alle ore 10 della domenica per le imbarcazioni Orc e Rating FIV e alle ore 01 di domenica per gli yachts d’epoca, classici e per le vele storiche. Il Trofeo Challenge Ammiraglio Francese sarà valido come prova del Trofeo challenge perpetuo Artiglio 2023, il circuito riservato agli yachts d’epoca e classici e alle Vele storiche.”

Fra i numerosi equipaggi attesi, i protagonisti della scorsa edizione: il vincitore Overall 2022 Axa Paolisssima armato da Paola e Luca Poli (oltre al Trofeo d’argento, il GS 56 vinse anche il Trofeo donato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Enrico Credendino, e la Coppa CNV), il primo classificato delle Vele Storiche Gemini della Marina Militare di Livorno affidato al Comandante Angelo Bianchi, quello delle Vele Classiche il totalmente ecologico Crivizza di Ariella Cattai e Gigi Rolandi, il C&C37 Bucaniere vincitore nella Gran Crociera e Jeco di Carlo Gabbanini primo nella Orc B, il First 36.7 Fomalhaut della Sezione Velica La Spezia MM, Ojalà, Onfale, Ilda, l’XP 44 Orizzonte di Paolo Bertazzoni vincitore Overall nel 2021 e ’22, e molti altri.
Il Comitato di Regata sarà presieduto da Stefano Giusti coadiuvato dal 1° membro Beatrice Bolletti, Silvio Dell’Innocenti, Franco Benito Manganelli, Antimo Brusciano e Massimo Scorza.

Nel corso della cerimonia conclusiva che si svolgerà domenica 7 maggio alle ore 17.30 presso le sale del Club Nautico Versilia alla presenza di numerose autorità civili e militari e, come sempre della figlia dell’Ammiraglio Francese, Federica, saranno premiati i primi tre classificati di ogni Classe o Raggruppamento (Orc A E B – Gran Crociera A E B) e Rating FIV. Per l’assegnazione del Trofeo Challenge verrà stilata una classifica Overall per le Classi ORC Int, ORC Club e Gran Crociera. Le Barche Storiche, Classiche e le Vele Storiche, invece, correranno in tempo reale.

Il tradizionale vin d’honneur chiuderà l’edizione 2023 e darà l’arrivederci alla prossima, “sperando di continuare a tenere vivo il ricordo di una figura importantissima considerata il rifondatore del Corpo.”