IMO: Codice IP per la crescente domanda di navi che operano in parchi eolici

Londra. In merito al progetto del Codice di Sicurezza per le navi che trasportano ‘personale industriale’, (International Code of Safety for Ships Carrying Industrial Personnel), il Sottocomitato per la Safety IMO ha finalizzato una nuova bozza del Codice IP e una associata del nuovo capitolo XV della SOLAS per tutti i tipi di navi da carico diverse dalle unità veloci.

Il settore delle energie rinnovabili offshore, in forte crescita, (si pensi ai parchi eolici), ha aumentato la domanda di navi che possono combinare il trasporto e l’alloggio del personale industriale che lavora in mare aperto.

Per ‘personale industriale’ (IP) si intendono le persone che vengono trasportate o ospitate a bordo allo scopo di attività industriali offshore svolte a bordo di altre navi e/o strutture offshore. Il personale industriale deve avere una conoscenza di base della nave (Codice IP Reg. III/1.5) e deve aver ricevuto una formazione sulle procedure di sicurezza, sopravvivenza personale e gestione dei dispositivi di salvataggio personali della nave (Codice IP Reg. III/1.3).
Al momento non ci sono Regolamenti internazionali per le navi mercantili che trasportano più di 12 persone che non sono impegnate a bordo. Oggi le navi che trasportano più di 12 persone, non impegnate a bordo, sono considerate navi passeggeri ai sensi della Convenzione SOLAS.

Tuttavia, il Codice SPS (Special Purpose Ships) non obbligatorio è stato spesso accettato dalle Amministrazioni di bandiera per tali navi, invece della piena conformità delle navi passeggeri, sebbene il Codice SPS non sia esplicitamente inteso a consentire il trasporto di persone che non lavorano a bordo. Inoltre, il Codice SPS non è accettato da tutte le Amministrazioni di bandiera.

Queste lacune normative hanno comportato un’applicazione incoerente dei requisiti da parte delle varie Amministrazioni di bandiera e un regime di conformità confuso per armatori e operatori.
L’IMO ha sviluppato la bozza di un nuovo Capitolo XV SOLAS e una relativa bozza obbligatoria del nuovo Codice IP per il trasporto di più di 12 ‘personale industriale’ su navi mercantili e unità da carico ad alta velocità. Il Codice IP colmerà e chiarirà intenzionalmente il divario normativo tra le navi da carico SOLAS e le navi passeggeri SOLAS.
Queste informazioni sulla bozza di testo approvata possono essere soggette a modifiche in attesa dell’adozione definitiva da parte dell’IMO.

La nuova bozza del capitolo XV della SOLAS e la bozza del Codice IP sono stati approvati nell’aprile 2022 e dovrebbero essere adottati definitivamente nel novembre 2022, entrando in vigore il 1° luglio 2024.

Tutte le navi cui si applica il Codice IP devono (prima del trasporto a bordo di più di 12 unità come personale industriale) avere a bordo un Certificato di Sicurezza del personale industriale, dalla data di entrata in vigore.

La bozza del codice IP si basa in larga misura sul Codice di Sicurezza per le navi per scopi speciali (Codice SPS 2008), con alcuni adattamenti che riguardano: -Formazione: Requisiti per il personale industriale (età, forma fisica, lingua, formazione e familiarizzazione); – Trasferimento sicuro: requisiti per la disposizione per il trasferimento sicuro del personale; – Dispositivi di salvataggio: per le imbarcazioni da carico HSC, devono essere forniti avvisi luminosi o luminosi o sistemi di informazione video per il personale IP e un locale dedicato per le apparecchiature di sicurezza per l’equipaggio; – Merci pericolose: se trasportano contemporaneamente sostanze chimiche liquide pericolose alla rinfusa o gas liquefatti pericolosi alla rinfusa e personale industriale, essere certificati in conformità con SOLAS VII Parte B o C o essere conformi ed essere certificati in conformità con il Chemical Code OSV (Risoluzione A.1122 ( 30)) o uno standard non inferiore ad esso.
Le navi che trasportano prodotti tossici, prodotti a basso punto d’infiammabilità e acidi non possono avere a bordo più di 60 persone in totale.

Per le informazioni tecniche si ringrazia la DNV-Maritime, Società di Classificazione navale, leader a livello mondiale, riconosciuta per l’industria marittima, e impegnata nel campo della sicurezza, qualità, efficienza energetica e delle prestazioni ambientali del settore marittimo globale, su tutti i tipi di navi e strutture offshore.

Abele Carruezzo