Porto di Brindisi: premi previsti dal Contratto nazionale e disavanzi “coperti” da approvare il 18 settembre

Dubbi e perplessità, espresse ripetutamente da alcuni componenti del comitato portuale, saranno chiariti solo il prossimo 18 settembre quando il presidente dell’Autorità portuale di Brindisi, Hercules Haralambides, ha convocato la riunione per l’approvazione del bilancio consuntivo 2012. Nel frattempo però, in questi giorni ai componenti sono stati inviati i documenti integrativi richiesti nell’ultima seduta del 18 luglio e la relazione di risposta ai quesiti presentati entro il 22 luglio.

I primi chiarimenti si evincono anche dalle trascrizioni delle due ultime sedute. Alla richiesta di Michelangelo Greco che chiede lumi sulle consulenze esterne pagate nel 2012, risponde la responsabile del settore finanziario Vittoria Ligorio. Quelle di Malagnino ed Ercolino rientrano nel “servizio informatico, non sono consulenze ma servizi”.

E sempre sui quesiti di Greco, giunti in Authority nel pomeriggio precedente all’ultimo comitato, si scatenano anche gli altri membri. Se il consigliere regionale Giovanni Brigante ha ritenuto persino di dover ribadire “Non siamo la repubblica delle banane”, proprio in riferimento ai quesiti che non erano stati protocollati, l’evidenza mostra la difficoltà a comprendere l’effettiva legittimità di alcuni provvedimenti adottati senza l’approvazione del comitato.

Il peso è tutto concentrato sulla questione relativa alla contrattazione aziendale o di II livello. Secondo alcuni componenti, tra i quali lo stesso Greco e Teo Titi, la legge impone fin dal 1998 di portare queste decisioni in comitato che deve “deliberare il recepimento”. Negli anni questi premi hanno raggiunto quasi 700mila euro e sono stati attribuiti con decreti presidenziali.

Nella relazione inviata dall’Authority si legge: “La contrattazione di II livello è istituto previsto e disciplinato nel Contratto nazionale di settore. Tale accordo è stato recepito dal comitato portuale con delibera dell’1 febbraio 2009”. L’accordo tra le parti risale al 2010 e non è mai stata approvata dal comitato. Non solo. L’Autorità portuale ha scritto di aver sottoposto il quesito al ministero che ne ha rilevato l’intempestività e che ha anche definito la questione non ostativa all’approvazione del bilancio 2012.

Lo stesso Collegio dei revisori, con una nota firmata dal presidente Roberto Coffa ha scritto: “La soluzione è stata fornita dall’amministrazione vigilante che, appositamente interpellata, ha invitato l’Autorità portuale a sottoporre per il futuro la contrattazione di II livello al comitato, affinchè possa deliberare sul recepimento”. Senza aggiungere nulla sulla procedura adottata finora.

Infine i chiarimenti sul bilancio consuntivo 2012 evidenziano l’utilizzo dell’avanzo effettivo. “La competenza – ha già spiegato Vittoria Ligorio durante il comitato del 18 luglio – è in disavanzo di 1,2 milioni di euro ed è stato coperto dall’avanzo di amministrazione effettivo”.

 

Francesca Cuomo