Il futuro del settore marittimo ha ricevuto una spinta ai finanziamenti dal Governo del Regno Unito con un aumento dei sussidi alla formazione per cadetti e rating.
Londra. Ai marittimi riconosciuti sarà rimborsata metà della somma impiegata per la loro formazione. Si fornisce così un investimento reale nel futuro del trasporto marittimo e sarà assicurata la crescita futura delle nuove generazioni di marinai e ufficiali della Marina Mercantile inglese.
In precedenza, la sovvenzione era del 30%, ma poi aumenta al 50% per tutti i gruppi d’imposta sul tonnellaggio nuovo ed esistente e per il finanziamento del sostegno alla formazione marittima (SMarT). Ciò significa ora che le Compagnie di navigazione possono usufruire di un finanziamento extra di 13 milioni di sterline per assumere e addestrare i cadetti.
Il DfT e l’HMT (Department for Transport e l’ Her Majesty’s Treasury) hanno aumentato il sussidio sui costi di formazione per cadetti e rating – che le aziende possono ottenere come parte della loro tassa sul tonnellaggio – al 50% dall’attuale livello del 30% per tutti i gruppi di tassazione sul tonnellaggio nuovi ed esistenti e per i marittimi finanziati da SMarT.
Le nuove misure integrano l’impegno del Governo del Regno Unito a proteggere e sostenere i marittimi, come annunciato nel piano strategico, in nove punti, per la protezione dei lavoratori sul mare e del mare, che si impegna a migliorare le condizioni di lavoro a lungo termine dei marittimi come parte di una visione più ampia per aumentare la protezione e il benessere dei marittimi.
Ciò include la legge sul salario dei marittimi; tale legge garantirà che i marittimi che lavorano su navi che scalano regolarmente i porti del Regno Unito ricevano almeno un’aliquota equivalente al salario minimo nazionale mentre si trovano nelle acque territoriali del Regno Unito.
Tale aumento dei sussidi alla formazione per cadetti e rating, sottolinea la spinta del Governo inglese a crescere e sostenere la popolazione di marittimi altamente qualificati dell’UK per soddisfare le esigenze del Regno Unito e del mondo.
Il denaro extra significa che ci saranno fino a 20 milioni di sterline disponibili quest’anno che aumenteranno a 23 milioni di sterline il prossimo. I finanziamenti per la Gente di mare ammissibili sono disponibili quest’anno e saranno bloccati almeno fino a settembre 2024, fornendo un incentivo e una sicurezza finanziaria per coloro che desiderano intraprendere una carriera nel settore dei trasporti marittimi.
L’aumento del tasso di sovvenzione sarà disponibile per qualsiasi marittimo che soddisfi i requisiti e che stia studiando in un College, approvato dall’Agenzia Marittima e Costiera (MCA) per una qualifica accademica che porti al rilascio di un certificato di competenza illimitata nel Regno Unito.
Il Segretario di Stato, Grant Shapps, ha dichiarato: “Il nostro incredibile settore marittimo è costruito dalle migliaia di lavoratori che, ogni giorno, tengono i nostri scaffali impilati e sono responsabili del 95% di tutte le merci del Regno Unito. Questo finanziamento sarà fondamentale per aiutare le persone a migliorare le competenze, intraprendere una carriera nel settore e contribuire a costruire un forte settore marittimo per gli anni a venire”.
Osservazione. La Gente di mare, della dimenticata Italia dei ‘santi, poeti e navigatori’, da molti anni è impegnata a farsi riconoscere le peculiarità del lavoro marittimo sia a bordo di navi, sia a terra nei porti e nei retroporti italiani. Da anni, vista la complessità del settore del trasporto marittimo, reclama la re- istituzione del Ministero della Marina Mercantile, o di un eventuale Dipartimento autonomo e separato dalle altre modalità di trasporto e di conduzione del mezzo.
Intanto, il 25 settembre prossimo, in Italia si vota per le ‘politiche’, e si scopre l’assenza dei problemi dei marittimi nei vari programmi elettorali sia del CDX e sia del CSX. Basterebbe imitare le best practice degli altri Paesi, sì marittimi. Anche perché il voto dei marittimi, in Italia, non interessa a nessuno!
Abele Carruezzo