UNA SCUOLA PER MARE: 100 giorni di navigazione nel Mar Tirreno

8 adolescenti da 6 regioni
L’arrivo a San Vincenzo, la voce dei protagonisti
La vela come strumento educativo anche per i ragazzi dell’area penale

Dopo cento giorni di navigazione è approdato simbolicamente a San Vincenzo, in provincia di Livorno, il viaggio attraverso il Mar Tirreno degli 8 ragazzi protagonisti del modulo primaverile di “A Scuola per Mare”, progetto nazionale contro la povertà educativa e la dispersione scolastica selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Il gruppo, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, è composto da ragazzi e ragazze provenienti da 6 regioni: Campania, Lazio, Sicilia, Sardegna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

Si tratta di giovani in condizione di fragilità, spesso in difficoltà a completare il ciclo di studi, in parte segnalati dai Centri per la Giustizia Minorile.

La navigazione a vela, per tutti, ha confermato di essere lo strumento ideale per sperimentare se stessi e sviluppare relazioni di collaborazione e fiducia: l’esplorazione della natura (i parchi marini protetti e l’emozione dell’incontro con delfini e tartarughe marine, il trekking all’isola di Vulcano, la visita al parco di Porto Conte e lo snorkeling a Ustica) e la pratica dello sport (il SUP, l’attività subacquea, le derive a vela e il kayak); la cura dell’ambiente con il progetto Back to Life promosso in collaborazione con l’Acquario di Genova contro l’abbandono della plastica in mare; l’educazione alla legalità con la visita ai luoghi simbolo della lotta alla mafia in Sardegna al Parco dell’Asinara e a Palermo; l’inclusione e la diversità con la settimana di navigazione integrata con un gruppo di giovani ipovedenti del Chiossone di Genova.

L’esperienza del mare ha lasciato il segno. I ragazzi, tra l’altro, hanno dovuto fronteggiare una situazione ambientale non semplice con una prolungata fase di maltempo in primavera e il caldo torrido delle ultime settimane di navigazione. L’obiettivo di “A Scuola per Mare” è offrire ai ragazzi un’esperienza educativa utile a riprendere il percorso scolastico. “In particolare con i ragazzi di questo modulo – dice Valentina Gerli, coordinatrice dell’equipe educativa – abbiamo puntato su una didattica dell’esperienza e sul confronto su temi come la diversità, l’ambiente, l’alimentazione, i diritti, la legalità”. “La nostra è una comunità educativa navigante – dice Gabriele Gaudenzi, referente del progetto – abbiamo un approccio non convenzionale, i risultati però ci confortano e ci dicono che vale la pena continuare a investire su progetti come il nostro, basati su lunghi periodi di navigazione”.

I risultati ottenuti sono significativi: tra i ragazzi che hanno precedenti penali e sono inseriti in A Scuola per Mare nell’ambito della misura di messa alla prova, ad esempio, l’85% ha portato a termine il proprio percorso; di questi il 90% con esito positivo.

Promosso dall’APS I Tetragonauti Onlus in collaborazione con i partner delle varie regioni: Impresa sociale Il Carro a Monza, APS Un Ponte Nel Vento a Ischia, Associazione Centro Koros a Catania, Cooperativa sociale Arcobaleno a Frascati e Associazione Giovani per il Sociale a Porto Torres, “A Scuola per Mare” continua dopo lo sbarco: i ragazzi saranno accompagnati e seguiti per altri tre mesi dai referenti territoriali che hanno tessuto una rete di collaborazione con famiglia, scuola, servizi.

Anche in occasione di questo modulo di navigazione “A Scuola per Mare” ha sviluppato una preziosa collaborazione con una rete di associazioni radicate nei diversi territori. Ringraziamo così Libera, No Mafia e Addio Pizzo Travel, Fondazione Chiossone, Costa Edutainment con l’Acquario di Genova e di Livorno, Circolo nautico di San Vincenzo, Parco di Porto Conte, Mare Vivo Onlus, Wordrise. Importanti anche il sostegno e l’ospitalità che il Comune di San Vincenzo ha dimostrato nei confronti del progetto.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.