(La nave ro-ro MusashiI Maru in navigazione; foto courtesy by MOL)
Il colosso giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL), in collaborazione con la connazionale Metro Weather, ha avviato una sperimentazione di un sistema per misurare i parametri del vento a lungo raggio installato su una nave ro-ro.
Tokyo. Questa è la prima volta al mondo che un dispositivo di misurazione delle condizioni aerologiche del vento (velocità, direzione e turbolenza dell’aria, sia in quota e sia al suolo), Doppler LiDaR (Light Detection and Ranging), è stato installato su una grande nave ro-ro; si tratta della nave MusashiI Maru, di proprietà della divisione MOL, MOL Sunflower, impiegata sulla rotta fra Tokyo e Fukuoka.
Il LiDaR Doppler è un dispositivo di rilevamento e misurazione (posizione e distanza) tramite fasci di luce (LiDaR). È in grado di misurare la direzione e la velocità del vento in tre dimensioni in un raggio di 15 km irradiando minuscole particelle di polvere che fluttuano nell’aria con un laser a infrarossi.
Utilizzando il piano Doppler LiDaR, MOL e Metro Weather per osservare in tempo reale le condizioni tridimensionali del vento a più di 10 km di distanza dalla Musashi Maru e leggere tali condizioni di vento sui ricevitori-monitor di bordo.
La Metro Weather è una start-up di Kyoto che sviluppa sistemi di rilevamento e previsione delle condizioni dei venti principalmente per accrescere la sicurezza della mobilità aerea soprattutto nelle aree urbane, con particolare riferimento all’uso dei droni.
Inoltre, nell’ambito della trasformazione digitale dell’industria marittima, i big data, come le condizioni del vento (parametri tridimensionali sia in forma vettoriale e sia in digitale) ottenuti a bordo, saranno trasferiti a terra tramite Starlink, un sistema di comunicazione dati ad alta velocità. L’obiettivo della sperimentazione mira a ridurre il consumo di olio combustibile a bordo e contribuire a operazioni sicure, ha osservato MOL.
La compagnia di navigazione ha investito in Metro Weather attraverso MOL PLUS, un ramo di corporate venture capital del Gruppo MOL, perseguendo alleanze commerciali in un’ampia gamma di settori.
Le aziende prevedono di continuare a sfruttare le loro tecnologie e risorse di base per aggiungere nuovo valore all’industria marittima e alla società attraverso la sinergia in futuro.
Abele Carruezzo
(Il sistema LiDaR installato a bordo della nave ro-ro; foto by MOL)
