Danimarca: più donne coinvolte nello shipping

Copenhagen. La parità di genere nel settore marittimo è diventata un tema di spicco negli ultimi mesi. Nel 2019, l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), insieme all’Università Marittima Mondiale (WMU), ha sensibilizzato all’importanza della parità di genere con il tema “Empowering Women in the Maritime Community”.

Su questo tema per l’intero scorso anno sono stati organizzati una serie di eventi per sottolineare il contributo delle donne al settore marittimo; il 2020 inizia con “fatti” che possano concretizzare gli impegni dell’IMO e si parte con la Danimarca. L’altro giorno, quattordici compagnie di navigazione associate alla Danish Shipping, un’organizzazione commerciale-industriale, che conta oltre novanta armatori e società offshore, hanno firmato un protocollo d’intesa (contratto tipo) che le obbliga ad attivarsi sulla parità di genere.

In Danimarca esiste una distribuzione irregolare dei lavoratori impiegati nelle compagnie di navigazione; si contano poco meno di 20.000 uomini contro più di 3.000 donne. Il 14% dei dipendenti delle compagnie di navigazione danesi sono donne; il 33% dei dipendenti a terra sono donne;  il 7% dei marittimi imbarcati sono donne, escluse le compagnie dei traghetti. Per la Danish Shipping la grande sfida per il futuro sarà di reclutare manodopera nei settori della c.d. “Danimarca Blu”; questi sono tempi in cui si sta perdendo metà del pool di talenti e quindi occorrerà aprire l’intero settore alle donne, se si vuole mantenere i livelli di efficienza e di competitività nel settore marittimo in Europa e non solo.

Alla firma del protocollo d’intesa è stato testimone il Ministro per le pari opportunità danese, Mogens Jensen. In particolare, il nuovo contratto obbliga le compagnie di navigazione a elaborare una strategia o un piano per aumentare la percentuale di donne nella compagnia e descrivere e proporre iniziative a supporto. Le aziende sono inoltre tenute a sviluppare e fissare obiettivi per la percentuale di donne all’interno dell’azienda e nominare un membro del top management responsabile dell’azione. Per il Ministro, l’obiettivo è portare, per l’inizio del 2021, il 75% delle compagnie di navigazione a firmare il contratto in modo da avere più donne impiegate nel settore marittimo danese. Danish Shipping è stata fondata nel 1884.

Nel 2018 la Danish Shipping si è fusa con l’Associazione degli armatori fondata nel 2010. Funziona come influencer della politica per l’industria navale danese. Oggi il settore dei trasporti marittimi danesi svolge un ruolo importante e attivo nei confronti delle autorità e dei decisori nazionali, regionali e internazionali. Oltre ai suoi membri, Danish Shipping serve la Danish Ferry Association. Inoltre, Danish Shipping è membro e collabora con l’European Community Shipowners Association (ECSA) e la International Chamber of Shipping (ICS).

 

Abele Carruezzo