Primo passo per il Terminal Crociere ad Olbia

La prima Conferenza di Servizi avvia l’iter per la realizzazione della struttura portuale ad Olbia. È una nuova pagina nella storia della portualità del Nord Sardegna, che apre ufficialmente al mercato crocieristico, gettando le basi per il complesso sistema dell’Home Port.

Con la Conferenza di Servizi preliminare di ieri mattina, che ha ricevuto il parere favorevole di tutti i presenti al tavolo (Autorità Marittima, Comune di Olbia, Regione Sardegna – Servizio Tutela del Paesaggio, comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Asl e Agenzia delle Dogane) – previo accoglimento delle indicazioni relative agli adeguamenti alle normative vigenti – è stato dato il via ufficiale alla procedura che porterà alla redazione della progettazione definitiva del progetto del nuovo Terminal Crociere che sorgerà nello spazio compreso tra i moli Bonaria e 1 bis del porto di Olbia.

Una struttura moderna, leggera, realizzata interamente in acciaio e vetro, che lascerà ampia permeabilità tra l’interno e l’esterno, limitando l’impatto con l’ambiente circostante.
Poco più di 3.900 i metri quadri occupati, suddivisi in 1.776 mq al piano terra, 1.024 mq al piano ammezzato panoramico e ulteriori 1.109 al primo piano, per un importo di 5 milioni e 500 mila euro, finanziato interamente dall’Autorità Portuale.

L’intero edificio sarà dotato di un’ampia sala d’attesa con 180 posti, una sala vip da 20 sedute (incrementabili), 14 postazioni per check – in, più servizi (6 uomini, 6 donne e 10 per diversamente abili).
In linea con le normative internazionali e con gli standard adottati dai principali porti europei, l’attività del terminal si svolgerà su due livelli: il passeggero in partenza accederà alla hall, posta al pian terreno, dal piazzale antistante, dove verrà realizzato un parcheggio per soste lunghe, per i pullman turistici e per taxi o bus di linea. All’interno del terminal verrà convogliato attraverso il bancone dell’accoglienza per la consegna dei bagagli, per poi spostarsi al primo piano per le procedure di imbarco e l’accesso al gate. Durante l’attesa potrà usufruire dei vari servizi dislocati nella hall e nel piano ammezzato panoramico (informazioni, ristorante, bar, area wi – fi, rivendita giornali ecc…).

Per quanto riguarda i passeggeri in arrivo, lo sbarco avverrà attraverso i varchi di security situati al primo piano, mentre il ritiro bagagli avverrà al piano terra, nella zona dedicata alle uscite.
“Con la riunione di ieri – spiega Paolo Piro, Presidente dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna – ufficializziamo il sogno dell’Home Port crocieristico. Finalmente Olbia avrà un terminal dedicato al mercato delle crociere, i cui flussi passeggeri verranno, una volta per tutte, separati da quelli dei traghetti e dei mezzi pesanti”. Nessuno stravolgimento nel layout portuale.

“È una struttura leggera che non avrà impatto alcuno. Anzi, sono certo che contribuirà ad addolcire la conformazione dell’Isola Bianca, offrendo ai nostri visitatori un bel biglietto da visita”.
All’incontro preliminare di giovedì, seguirà, a breve, quello operativo e definitivo aperto anche a tutte le Autorità militari. “Quello di ieri – conclude Paolo Piro – è il secondo appuntamento sull’argomento, dopo l’incontro del mese scorso, voluto fortemente dall’Ad di Meridiana, Roberto Scaramella, che si è detto molto interessato alla prospettiva di Olbia Home Port in stretto collegamento con l’aeroporto Costa Smeralda. E’ stato dato un ulteriore contributo importante, che ci consentirà di approdare velocemente alla Conferenza di Servizi definitiva per l’approvazione del progetto e la messa in appalto dell’opera”.