Approdata a Brindisi la goletta Oloferne per incentivare la cultura del mare

BRINDISI – Approda a Brindisi la goletta Oloferne, un’imbarcazione d’epoca del 1944, che navigherà lungo tutta la costa della penisola italiana incentivando la creazione di una rete museale legata alla cultura del mare.

Progetto che gode del riconoscimento ICOM Italia, patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Marina Militare e dalla Guardia Costiera ed in collaborazione con l’Assonautica Nazionale e con la Lega Navale.

Alfredo Malcarne, presidente di Assonautica Nazionale, ci spiega: “Un’iniziativa che parte da lontano, parte da Trieste e arriverà sulle coste francesi tra circa un mese. Non è soltanto un evento utile a promuovere gli spazi museali brindisini dedicati alla cultura del mare, ma è anche una provocazione, un’invito alla città e a chi la governa di mettere in rete tutti gli spazi che noi abbiamo che riguardano la cultura del mare, per poter fare di questa città uno spazio museale condiviso, aperto a tutti, per trecentosessantacinque giorni all’anno, non soltanto quando arriva una goletta promossa dal Ministero dei Beni Culturali”.

Andrea Retucci, delegato regionale della Lega Navale Italiana: “Questo è un’argomento che sta molto a cuore alla Lega Navale italiana, in particolar modo alla Lega Navale Puglia che rappresento, perchè diffondere la cultura del mare, soprattutto ai giovani, è un’impegno che ci vede coinvolti ed impegnati tutto l’anno. Purtroppo, i nostri giovani, al di là del godere il mare durante i mesi estivi o praticare qualche gara sportiva, non conoscono nulla. quindi, queste manifestazioni contribuiscono a far conoscere effettivamente il valore, l’importanza che il mare rappresenta per l’intera collettività”.

Il presidente della Lega Navale sezione di Brindisi, Roberto Galasso, aggiunge: “Tra gli scopi istituzionali della Lega Navale c’è proprio la diffusione della cultura del mare. Per noi, quindi, è un’occasione da prendere al volo, condividendo con l’Assonautica di Brindisi questo convegno per la presentazione di questo museo navigante. Il progetto Ë stato condiviso anche dalla presidenza nazionale della Lega Navale, perchè trattandosi di un museo itinerante, questa bellissima imbarcazione a vela di venti metri, e girando praticamente tutta l’Italia, tutte le sezioni della Lega si sono rese disponibili per accogliere questa iniziativa”.

Marco Tibiletti, fondatore e presidente dell’associazione La Nave di Carta: “Mettere in rete, unire e collegare spazi, lavorare insieme, è sostanzialmente uno dei punti principali di questo progetto. Il museo navigante è nato proprio per stimolare tutti i presidi di tradizione marinaresca, che possono essere musei ma anche piccole stanze dove un pescatore del luogo racconta le sue storie sulla gente di mare del suo paese. Stimolare la messa in rete di realtà che ci sono, perchè poco conosciute o valorizzate. Il museo non è un luogo dove ci si annoia, il museo può essere, e sta diventando sempre di più, un posto dove si va a respirare cosa Ë stato una volta per potersi proiettare nel futuro. I musei raccolgono le testimonianze e le tradizioni per trasmetterle ai giovani che si devono costruire il futuro”.

Salvatore Carruezzo