Rolex Capri Sailing Week: Come si vince la Tre Golfi

Il fascino di regatare di notte è indiscusso e la Regata dei Tre Golfi, prima prova della RCSW, è la regina di queste prove. Ma come si vince una regata di 150 miglia che attraversa 3 golfi diversi per tipologia di costa, venti e correnti? La parola, giusto per seguire il 3, numero perfetto, va ad altrettanti velisti napoletani e blasonati.

Paolo Scutellaro (tattico su Macchia Mediterranea), ex team manager di Mascalzone Latino ad Auckland, la sintetizza così: “I maxi, che sono barche ad altissimo livello, in questa regata non lunghissima e solitamente con poca aria, sfruttano poco la loro velocità e la compensazione li limita molto. Partire bene e controllare i rivali è sicuramente una scelta determinante”.

Francesco de Angelis (tattico su Caol Ila R), unico skipper non anglosassone a vincere la Louis Vuitton Cup nel 1999-2000 al timone di Luna Rossa e sei volte campione del mondo in varie classi tra le quali nel 1987 a Capri classe J24 nel 1989 a Napoli, avverte: “Regata complessa le condizioni posso essere molto variabili, bisogna stare sempre attenti ed essere veloci a stare nelle zone di vento per posizionarsi bene, un piccolo errore lo paghi. Tanti scenari diversi, perciò l’unica cosa da dire è: stai con gli occhi aperti e non rilassarti”.

Paolo Cian (timoniere di Lunz Am Meer) timoniere di Mascalzone Latino alla Louis Vuitton Cup nel 2003 e di Shosholoza, la prima barca africana nella storia della Coppa America, nel 2007, indica i punti da evitare: “Nelle lunghe bisogna pedalare per tutto il circuito e negli eventuali stop and go sotto le isole non bisogna commettere errori e stare sempre con gli occhi aperti. La vittoria non si determina nelle acque del golfo di Napoli, uscire bene in partenza ed agganciare il vento è importante, ma ci sono zone critiche a ridosso di Ischia, andando verso Ponza, e da come si gira proprio sotto l’isola pontina per tornare indietro. Infine occhio ai passaggi di Capri e Li Galli, se si passa alle prime ore del mattino, bisogna stare attenti al vento”.

Occhio a…

Ci sono i Maxi, ben 12, che fanno paura per la loro velocità e superficie velica, le barche più piccole che hanno il vantaggio del tempo compensato, eppure c’è una barca che attira l’attenzione di molti team presenti alla Regata dei Tre Golfi. Occhi puntati su Wild Joe, il 60 piedi Reichel Pugh dell’armatore Marton Jozsa, per il suo sistema DSS, una sorta di foil curvi che consentono una maggiore stabilità all’imbarcazione con conseguente ottimizzazione delle vele, come conferma l’armatore: “La Tre Golfi è un evento unico che ci offre un’ottima opportunità per affinare la gestione della barca e continuare a imparare come ottenere il meglio da questa nuova tecnologia che ci permette un notevole aumento delle prestazioni”.

Tra le barche più temute ci sono sicuramente i TP52: Macchia Nera, il TP52 Reichel Pugh dell’armatore Giampiero Russo (RYCCS), con alla tattica Paolo Scutellaro, rappresenta una delle novità da seguire, altro TP52 è Freccia Rossa, vincitore lo scorso anno in over all ORC, tra i più accreditati alla vittoria.

Passanto ai Mylius, da tenere d’occhio il 65 piedi Magic Roket, così come il 651 Lunz Am Meer con al timone Paolo Cian, fresco del secondo posto in over alla Middle Sea Race, mentre tra gli Swan il 651 Rosbeg dell’armatore Riccardo Pavoncelli, con guidone CRVI con a bordo anche il presidente Roberto Mottola di Amato. Inutile dire che gli occhi di tutti saranno puntati su maxi 72 piedi Caol Ila R detentore, sia in reale sia in compensato (18 ore, 49 minuti e 24 secondi), del titolo con alla tattica Francesco de Angelis che però dovrà guardarsi dagli attacchi del mini maxi Jethou del baronetto inglese sir Peter Ogden.

Tra i sorvegliati speciali lo sloop di 26.50 mt Vesper PI, così come il cookson 50 Endlessgame di Pietro Moschini.

Universiade… alla Regata dei Tre Golfi

Universiade alla Tre Golfi, sembra un gioco di parole ma è realtà. Il Mylius 14.55 SexyToo dell’armatore Carlo Varelli con guidone del Circolo Nautico, che partecipa alla 65.ma edizione della Tre Golfi, ha sulla propria fiancata la sponsorizzazione dell’evento universitario mondiale. L’operazione è frutto di un accordo tra l’organizzazione delle Universiadi,  in programma a Napoli dal 3 luglio, ed il presidente della V zona Fiv, Francesco Lo Schiavo. La partecipazione di SexyToo diventa così un’anticipazione deella collaborazione offerta dal Circolo del Remo e della Vela Italia, che messo a disposizione delle regate  della 30 Universiade, gratuitamente, la propria sede, con la manifestazione sportiva mondiale del mondo universitario.

Spiamoci, ecco TracTrac

Il Grande Fratello ci guarda, ma con TracTrac possiamo… spiare gli altri. Si tratta di una piattaforma web con tanto di APP, per sistemi Ios ed Android, con la quale si possono seguire in tempo reale le regate della Rolex Capri Sailing Week. L’applicazione, adottata dagli organizzatori della manifestazione per monitorare le regate ma allo stesso tempo per consentire a regatanti e non di seguire l’evento, è gratuita e scaricabile con semplicità dall’app store e dal play store. Per chi volesse seguire la regata anche da PC può andare a questo link

La Regata dei Tre Golfi, che si svolge prevalentemente di notte con partenza alla mezzanotte di venerdì 10, è sicuramente l’occasione ideale per consentire a tutti di “vedere” cosa accade in mare. Inutile dire che la qualità del servizio è eccelsa, tanto che gli equipaggi in gara potranno spiarsi tra loro per vedere la distanza da chi li precede, il percorso effettuato dai rivali diretti, con il servizio replay speed, e persino leggere le velocità delle rispettive imbarcazioni, ma che per i costruttori dell’APP ha una mission ben precisa: dare visibilità agli sport difficili da seguire in tempo reale, coinvolgere lo spettatore e guidare la base di fan di uno sport non proprio semplice da vedere.

Per gli appassionati della vela, ma anche per i neofiti, la possibilità di seguire le regate sono infinite. Tanto per cominciare, tra le peculiarità del servizio Trac Trac, si possono scegliere le barche da vedere, l’intera flotta e/o le prime dieci in classifica in tempo reale. Inoltre l’app fornisce il percorso in miglia percorse e da percorrere per ogni team.
Insomma ecco la versione della Vela 4.0

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n.b. Gli eventi presenti nelle app scaricabili dagli store ed il link per seguire le regate dal PC saranno attivi 1 ora prima della partenza