Euroferry Olympia: si continua a lavorare

Astakos/Platygiali. Dopo la sosta di ieri, questa mattina sono ripresi i lavori, anche perché l’incendio è stato domato e vi è solo presenza di fumo sparso. Da stamane, gli uomini della 5a squadra dell’EMAK, si sono introdotti nei garage del traghetto per continuare la ricerca degli ultimi tre passeggeri dispersi.

Le temperature all’interno della nave sono ancora elevate e i Vigili del Fuoco continuano a gettare acqua per rinfrescare le pareti esterni della nave; mentre gli operatori della ditta di salvataggio MEGATUGS /SALVAGE & TOWAGE hanno pompato 140 metri cubi d’acqua dall’interno della nave per non compromettere la stabilità della nave stessa, vista l’inclinazione trasversale verificatesi l’altro giorno.

Si ricorda che l’incendio della nave era scoppiato sul suo terzo ponte nelle prime ore di venerdì 18 febbraio scorso, nella zona di mare a nord-est di Corfù, durante la navigazione da Igoumenitsa a Brindisi, con il risultato che persone hanno perso la vita, mentre altre tre risultano disperse. 281 è il numero delle persone salvate dalla nave.

Sulla linea Brindisi – Igoumenitsa – Patrasso, temporaneamente, sta operando il traghetto Florencia, solitamente impiegato sulla linea Ancona- Igoumenitsa assieme alla gemella ‘Venezia’. In futuro, la Euroferry Olympia sarà sostituita dalla nave ro-ro svedese ‘Finnclipper’ della Finnlines, giunta già nel porto di Piombino, proveniente da Malmo (Svezia). Indiscrezioni da Piombino fanno sapere che la nave cambierà il nome in ‘Igoumenitsa’e vestirà la livrea di Grimaldi Lines con bandiera cipriota.

Intanto, ieri, nel porto di Astakos/Platygiali si sono verificate alcune manifestazioni di protesta da parte dei verdi locali. L’Autorità municipale della provincia di Xiromeros (cui fa parte Astakos) – si contesta – dovrebbe informare immediatamente la popolazione della zona, prendere posizione e chiedere che siano prese tutte le misure per proteggere l’ambiente marino e terrestre, che tutte le ispezioni siano effettuate in sicurezza e che la nave sia trasportata in un luogo idoneo, per la messa in discarica. Platygiali non dovrebbe diventare un luogo di raccolta e smaltimento dei rifiuti.