Precisazione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale in relazione alla nota della Organizzazione sindacale CGIL

Ravenna-Con riferimento alla nota della Organizzazione sindacale  CGIL che ha ipotizzato la mancanza di dispositivi di sicurezza nel Porto di Ravenna e la conseguente necessità di ridurre le operazioni, l’Autorità  Portuale  precisa che non ha rilevato nel corso dell’attività di controllo svolta, nè le sono stati segnalati da alcuno, casi di mancato rispetto delle norme di comportamento e dell’adozione di tutti i presidi di sicurezza prescritti dai recenti provvedimenti adottati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria.

La tutela della incolumità dei lavoratori è un valore intransigibile in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria. Al tempo stesso il Porto di Ravenna è una infrastruttura strategica per il rifornimento di milioni di tonnellate di prodotti essenziali per garantire la sopravvivenza del Paese. Per queste ragioni, da subito nel Porto di Ravenna è stata posta in essere, con impegno e senso di responsabilità da parte di Istituzioni ed imprese, ogni azione possibile a tutela dei lavoratori, della salute pubblica e della operatività dei terminal. I lavoratori impegnati in operazioni portuali sono stati tutti dotati dei dispositivi di protezione individuale, ugualmente le aziende sono regolarmente bonificate dove necessario e tutte le regole di comportamento prescritte dai recenti provvedimenti governativi sono scrupolosamente applicate.

Sin dall’inizio dell’emergenza l’Autorità Sanitaria e la Capitaneria di Porto sono impegnate ad applicare i rigorosi Protocolli di sicurezza sanitaria per tutte le navi in arrivo; l’accesso al Porto è consentito alle sole navi mercantili, in quanto le crociere sono state sospese come disposto dal Ministero dei Trasporti e dai prossimi giorni, grazie all’impegno delle Forze di Polizia e dei volontari della Protezione Civile, saranno attuati i controlli sanitari disposti dalla Prefettura di Ravenna per tutti i camion in entrata al Porto, con misurazione della temperatura degli autisti e verifica degli altri indicatori di rischio.

“I lavoratori e le imprese che operano nel Porto di Ravenna – ha dichiarato il Presidente dell’AdSP, Daniele Rossi –  stanno compiendo un grande sforzo per continuare a svolgere la loro attività e contribuire al sostentamento del Paese. Lo fanno rispettando tutte le norme di sicurezza sanitaria. A loro dobbiamo un grande ringraziamento per quanto stanno facendo nell’interesse della nostra comunità.  Questo non è il momento delle sterili polemiche, ma di unirci per fare il nostro dovere e per garantire a tutti un miglior futuro“.