Romania: il porto di Costanza supplisce quello di Odessa

Costanza. Il porto romeno di Costanza sta vivendo un eccesso di flusso merceologico sbarcato da navi che inizialmente erano dirette verso lo scalo ucraino di Odessa.
Il ministro romeno dell’Economia, Florin Spataru, ha denunciato che molte navi sono ancorate già nel porto, mentre altre aspettano il turno al largo per attraccare alle banchine del porto di Costanza.

Ormai stiamo assistendo per il porto di Costanza, come unica opzione sicura per le navi dirette nell’area nord occidentale del Mar Nero; si sta registrando un flusso merceologico raddoppiato dall’inizio della guerra, dovuta all’invasione dell’Ucraina dalla Russia.

Le navi mercantili che sostano al largo delle coste romene sono state messe in lista d’attesa, perché tutti gli ormeggi del porto di Costanza sono occupati da navi container da scaricare.
“Il porto di Costanza sta attualmente ricevendo un afflusso di navi molto maggiore rispetto al passato, quindi deve lavorare 24 ore su 24 e deve iniziare tutti questi processi di scarico molto più velocemente di prima”, ha confermato il ministro dell’Economia in una sua nota.

“Naturalmente, le compagnie di navigazione che cercano ora di scalare il nostro porto sono compagnie che già stazionano all’imboccatura del porto e hanno bisogno di essere supportate e ovviamente queste merci non possono rimanere in mare. Pertanto, stiamo cercando soluzioni per la movimentazione di quantità molto maggiori di minerali di ferro, cereali, container”, ha affermato il direttore di un’impresa portuale, Viorel Panait.

Affinché le merci, scaricate a Costanza, raggiungano la loro destinazione, le Autorità romene hanno creato corridoi speciali, attraverso i quali saranno trasportate su camion in Moldavia e in Ucraina.


Abele Carruezzo