Trieste ha bisogno di industria! Solidarietà ai lavoratori della Wartsila. Adesso Trieste presente al presidio

Trieste– Adesso Trieste esprime massima solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della Wartsila che si stanno mobilitando in questo momento contro la chiusura dello stabilimento, dopo l’annuncio di oggi che mette a rischio diretto di perdita del lavoro i 450 addetti dello stabilimento di Trieste a cui si aggiungono i circa 400 dell’indotto.

Si pone in modo sempre più drammatico il tema della deindustrializzazione di Trieste, in cui la manifattura pesa già meno del 10% dell’economia della città, senza che la politica a nessun livello affronti la questione con l’urgenza che la gravità della situazione merita. Mentre l’Amministrazione comunale è distratta a brindare al “momento magico” e a crogiolarsi nel leggere le classifiche sulla qualità della vita, mentre progetta mirabolanti ovovie e parcheggi sotterranei sul in riva al mare, ignora il fatto che un’economia sana debba basarsi anche sull’industria. Non bastano servizi, commercio e navi da crociera per rilanciare una città in declino demografico, economico e occupazionale.

Ora si apre una battaglia sindacale che deve diventare una battaglia di tutta la città. Trieste deve avere un’unica voce nell’affermare nella maniera più chiara e forte possibile che senza industria non c’è futuro. Le istituzioni devono intervenire, se necessario anche direttamente, per tutelare produzioni strategiche per il Paese, la sua economia e il suo tessuto sociale.