Marghera, il piano di emergenza ora include gli ormeggi crocieristici

(Foto archivio Il Nautilus)

Venezia. Protezione Civile e Comune di Venezia hanno completato l’aggiornamento del Piano di Emergenza del Polo industriale di Porto Marghera con gli attracchi provvisori per le grandi navi, in attesa della realizzazione di una nuova stazione marittima.
Il Piano di Emergenza del Polo industriale di Porto Marghera, a Venezia, è stato necessario aggiornarlo, includendo gli ormeggi provvisori delle grandi navi da crociera, in quanto le grandi navi da crociera dall’agosto del 2021 non possono più transitare nel Canale di San Marco e in quello di Giudecca.

La Protezione civile e il Comune di Venezia hanno lavorato, con un gruppo di tecnici ed esperti, alla modifica di tale documento solo per questi attracchi provvisori; per il resto il Piano, già approvato nel dicembre 2021, è sostanzialmente immutato, il quale serve a prevenire gli incidenti legati alle attività industriali di Porto Marghera. Resta immutata l’impostazione del Piano con la conferma dell’ampiezza dell’area di attenzione, che garantisce la massima sicurezza della popolazione e delle procedure di intervento per fronteggiare e limitare i possibili effetti di un incidente industriale.

Nei prossimi giorni verrà pubblicato sull’Albo pretorio del Comune di Venezia e sul sito della Prefettura di Venezia. Dalla data della pubblicazione, per un periodo di 30 giorni, possono essere presentate osservazioni, proposte o richieste ai seguenti indirizzi: email protcivile.pref_venezia@interno.it e pec protocollo.prefve@pec.interno.it

Abele Carruezzo