La Strada Porta del Levante, si può!

Porta del Levante

(foto archivio)

Via libera del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Bari. Parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la Strada Porta del Levante (camionale) tra il porto di Bari e l’autostrada A14.

Raggiunto telefonicamente, il presidente del’AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi, riferisce che “l’opera già finanziata per 168 milioni di euro rappresenta forse la più importante opera pubblica per Bari negli ultimi 30 anni; è il futuro del porto e della città di Bari, grazie soprattutto a tutto l’apporto tecnico possibile dato dall’AdSPMAM; opera importante alla cui funzionalità è stata importante l’altra opera, quella di Marisabella”.
“Questo progetto, sostanzialmente, incarna quella che è la progettazione urbanistica infrastrutturale che il Comune di Bari intende porre in essere nei prossimi anni”, continua il presidente Patroni Griffi, e “ riuscire ad infrastrutturare così intensamente porto e retroporto in contemporanea è quel fenomeno virtuoso che si auspicava da tempo per quella che per la legge e il buon senso è una necessità economico sociale di un territorio”.

La “Strada Porta del Levante”, così chiamata, unirà l’Autostrada A14 e il Porto di Bari collegando l’area portuale, l’Interporto, la tangenziale e la zona industriale, liberando le più importanti arterie cittadine, dal traffico e dal conseguente inquinamento derivato dalla circolazione di mezzi pesanti.

L’area metropolitana di Bari è uno dei più importanti scali commerciali dell’Italia meridionale e centro di collegamento verso l’Europa dell’Est ed il Medio Oriente, e quest’opera costituisce un miglioramento sia trasportistico che urbanistico, smaltendo il flusso di traffico pesante destinato al porto, tramite un accesso diretto all’area portuale; bypassando il centro abitato ed eliminando la sovrapposizione del traffico urbano.
Per il Comune di Bari, si tratta di un progetto ambizioso, importante, che ha origini antiche; cambierà il volto della città in meglio, la renderà estremamente più funzionale migliorando la qualità della vita della città sotto alcuni aspetti importanti: consentirà una migliore raggiungibilità del porto di Bari; metterà in connessione tra di loro, con una struttura ben dimensionata, diverse realtà come l’area portuale, l’Interporto, la zona ASI ed anche l’aeroporto oltre al casello autostradale; infine darà dignità al casello autostradale Bari – nord.
La ‘Strada Porta del Levante’ sarà lunga 10,5 Km, attraverserà tutta la zona ASI riqualificandola e costerà 210 milioni di euro. Saranno interessate tre diverse zone correlate con tre diversi tratti. Il primo tratto che va dal porto fino alla rotatoria che verrà costruita in corrispondenza di Viale

Europa, avrà anche il peso economico più importante, circa il 40% dell’intero importo dell’appalto. Il secondo tratto sarà quello di riqualificare la viabilità esistente all’interno della zona industriale, dando nuova vita alle infrastrutture già esistenti e permettendo di collegare tutto il tessuto industriale. Il terzo, sarà una bretella di raccordo con un nuovo casello dell’autostrada che sarà chiamato: ‘Bari-Porto-Interporto-ASI-Aeroporto’. Il progetto rientra nel programma europeo TEN-T che si pone l’obiettivo di integrare la rete di trasporti barese con le reti dell’Europa e dell’Est Asiatico.

Il presidente Patroni Griffi ha partecipato al ‘Seatrade Cruise Europe’ di Amburgo, dove ha illustrato gli straordinari risultati raggiunti dall’AdSPMAM: una ‘banchina lunga’ per i porti del sistema come hub della crocieristica nell’Adriatico.

Amburgo, rimane sempre una bellissima città-mare-porto, amministrata dai Verdi. L’ultimo rapporto turistico della città di Amburgo ha mostrato 14,7 milioni di pernottamenti da parte dei turisti. Ovvero un aumento del 95% rispetto al 2021, quasi alla pari con i 15,4 milioni di pernottamenti pre-pandemici nel 2019.

Abele Carruezzo

Porto di Amburgo,

(Porto di Amburgo, foto courtesy by prof Ugo Patroni Griffi)