La Grecia scrive la nuova visione per lo shipping europeo

Atene.Il premier Kyriakos Mitsotakis ha presieduto ieri l’apertura ufficiale di Posidonia 2022, durante la quale ha rivelato di essere stato in contatto con il capo della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, per cercare di rendere lo shipping una priorità maggiore per il blocco.

Mitsotakis ha invitato l’UE a rafforzare l’industria marittima del continente con quattro pilastri: sviluppo di carburanti ecologici ed economicamente sostenibili, revisione della legislazione europea al fine di garantire condizioni di parità nel settore dei trasporti, garantire la distribuzione dei proventi del sistema europeo di scambio di quote di emissione , soprattutto nel commercio marittimo, sarà equamente distribuito tra gli Stati membri e ad applicare il meccanismo del principio “chi inquina paga” con l’operatore responsabile e non con l’armatore.

“La Grecia sta diventando una porta energetica per tutta l’Europa e un fulcro fondamentale del Mediterraneo sudorientale”, ha detto Mitsotakis ai delegati presenti alla cerimonia di apertura della fiera marittima più famosa del paese.

All’evento di ieri sera è intervenuta anche Melina Travlos, presidente dell’Unione degli armatori greci, che ha affermato: “È una priorità assoluta che il quadro normativo e legislativo europeo, così come quello internazionale, contribuisca al progresso e allo sviluppo dello shipping e non alla creazione di deadlock.

Servono soluzioni universali e fattibili. Soluzioni che non distorcano la concorrenza internazionale e non mettano in pericolo la sicurezza della navigazione. Questo è l’unico modo per gestire in modo efficace le sfide moderne del nostro settore”.

Naturalmente, la Grecia, con la presenza del premier, politicamente si dimostra ancora una volta un Paese di mare e non di soli poeti.

Abele Carruezzo