Regioni, Comuni e Province esprimono parere favorevole sull’azione del Ministro Fitto

Roma. In Conferenza Unificata è stato acquisito il parere relativo al Decreto Legge 24 febbraio 2023, n. 13 recante ‘Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune’. 

La Conferenza Unificata svolge funzioni consultive, di raccordo, di scambio di dati e informazioni in tutti i casi in cui Regioni, Province, Comuni e Comunità montane debbano esprimersi su un medesimo oggetto.
Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, On. le Raffaele Fitto, ha espresso la propria “soddisfazione per aver ottenuto il parere favorevole di Regioni, Comuni e Province su un tema di grande rilevanza, sul quale in questi mesi è stato svolto un lavoro di continua e proficua collaborazione e confronto tra Governo ed enti locali”.

Collaborazione e confronto che, ha assicurato Fitto, “sicuramente non mancheranno anche nelle prossime settimane durante i lavori parlamentari, quando il Governo sarà pronto ad accogliere emendamenti migliorativi del testo, al fine di mettere in campo una serie di azioni per favorire l’accelerazione e il miglioramento della qualità della spesa dei fondi, sia del PNRR sia della politica di coesione”.

Già, la scorsa settimana, l’On. le Fitto, intervenendo a Brindisi e a Lecce, ha difeso le scelte del Governo in materia PNRR e PNC, sottolineando che la ‘Missione 3’ (ripresa dalla Struttura di missione della Presidenza del Consiglio) mira a rendere, entro il 2026, il sistema infrastrutturale italiano più moderno, digitale, sostenibile ed interconnesso, potenziando, in particolare, la capacità, l’affidabilità e la frequenza dei servizi ferroviari destinati al trasporto dei passeggeri e delle merci e migliorando anche i collegamenti tra la rete ferroviaria e i porti e gli aeroporti.

L’On. le Fitto è impegnato su questa ‘missione’ perché mira all’efficientamento delle infrastrutture e dei servizi digitali nei porti e negli aeroporti e, più in generale, all’incremento della competitività del sistema della logistica.

Il Ministro Fitto, data la vastità e la complessità della materia PNRR, è fiducioso nel portare a termine l’azione di verifica dello stato di attuazione dei progetti.

“Ad oggi – aveva sottolineato il Ministro – si pongono due questioni: la prima legata alla governance, cioè a come cambiare il modello di governo del Pnrr, la seconda collegata alla questione della semplificazione per poter accelerare i processi di spesa. Sono due questioni, risolte con il Decreto legge, approvato nell’ultima seduta del Consiglio dei Ministri. Dopo passeremo alla fase di attuazione del Repower Eu, lo strumento di implementazione del Pnrr”.

Il terzo Decreto sulla governance del Piano amplifica i poteri del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, uno degli uomini più vicini alla premier.
Inoltre, l’articolo 20, paragrafo 5, lettera d), del Regolamento (UE) 2021/241, del 12 febbraio 2021, prevede la scadenza tassativa del 31 agosto 2026, entro la quale devono essere completati i traguardi e gli obiettivi sia per i progetti di investimento e sia per le riforme.

Abele Carruezzo