Porto di Brindisi: parte lo studio del Piano della costa

“La dinamica delle coste nel territorio brindisino: aspettative e prospettive” è il tema dell’incontro organizzato dall’Assessorato alla Pianificazione territoriale e Programmazione Opere pubbliche della Provincia di Brindisi, guidato da Maurizio Bruno, e dalla Regione Puglia, in collaborazione l’Autorità di Bacino della Puglia. I relatori, Antonio Felice Petrillo del Politecnico di Bari; Giuseppe Spilotro dell’Università degli Studi della Basilicata e Antonio Rosario Di Santo, segretario generale dell’Autorità di Bacino, hanno illustrato il piano regionale delle coste. Questo, oltre ad essere lo strumento di regolamentazione della fruibilità dell’area strettamente demaniale, definisce le “condizioni di stato” in cui versa l’intera fascia costiera nelle sue “criticità” e “sensibilità”, in relazione ad una molteplicità di fattori, endogeni (fenomeni naturali) ed esogeni (pressioni esercitate dall’esterno). Il Piano regionale delle coste, infatti,  individua su tutta la fascia demaniale della costa pugliese differenti livelli di criticità all’erosione dei litorali sabbiosi e differenti livelli di sensibilità ambientale associata alle peculiarità territoriali del contesto. A seguire ci sono stati gli interventi dei tecnici e di alcune associazioni con i quali si è aperto un confronto sullo studio del Piano e sulle criticità e necessità primarie del territorio brindisino. Nel suo intervento l’assessore regionale alle Opere Pubbliche e Protezione Civile Fabiano Amati ha specificato come linee guida illustrate dovranno essere attuate dai singoli piani comunali delle coste in quanto non si potranno prevedere interventi che contrastano con lo stesso Piano regionale. A questo proposito l’assessore provinciale alla Pianificazione territoriale Maurizio Bruno ha dichiarato che “la Provincia di Brindisi si metterà a disposizione dei Comuni rivieraschi al fine di attuare un’attività di coordinamento nella stesura dei piani rispetto a progetti e politiche che ciascun Comune realizzerà. Successivamente come Assessorato chiederemo un incontro specifico con gli uffici tecnici dei Comuni interessati proprio per definire, programmare e coordinare eventuali progetti da presentare”.