Porto di Brindisi: il consiglio comunale si oppone all’accorpamento con Bari

Un documento unitario e condiviso da maggioranza di centrosinistra ed opposizione è stato approvato oggi dal consiglio comunale di Brindisi: si tratta di un documento con cui l’assise si oppone all’accorpamento dell’Autorità portuale di Brindisi con quella di Bari.

Domani, peró, è previsto il consiglio dei ministri in cui Maurizio Lupi, titolare di quello ad Infrastrutture e Trasporti, presenterà la bozza di riforma condivisa anche con il Pd. Proprio per questo, ha sottolineato il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, è stato convocato un consiglio comunale per manifestare ufficialmente il proprio dissenso verso un provvedimento dello Stato che di fatto chiude l’Authority brindisina.

Eppure non per tutti, tra consiglieri comunali, regionali e parlamentari presenti, la difesa del porto passa per la difesa dell’ente portuale. “Intanto c’è la necessità di segnalare che Brindisi non vuole scomparire – ha detto Consales – poi, da domani arriveranno anche le proposte. Facciamo questa battaglia per carità di patria, va detto. Perchè in questi 20 anni l’Autorità portuale ha sperperato denaro, perso finanziamenti e realizzato opere inutili. Il nostro documento è essenziale e snello ma non si confonda la genericità con l’incapacità di fare proposte”.

“Sono dell’idea – ha invece sostenuto l’onorevole Elisa Mariano (Pd) – che la difesa dell’Authority non coincida con la difesa del porto di Brindisi. Fino ad ora interessi particolaristici ne hanno minato l’efficienza ed ora non voglio prestarmi ad una politica di difesa demagogica. Credo invece che sia nostro dovere accettare la sfida di questa riforma”.

Sulla stessa linea anche il senatore del Pd Salvatore Tomaselli. Al consiglio hanno partecipato anche i consiglieri regionali Eupremio Curto, Giovanni Epifani, Maurizio Friolo, Antonio Scianaro, mentre era presente per l’Autorità portuale il segretario generale Salvatore Giuffrè.

Intanto domani è previsto che la bozza della riforma sia discussa nel consiglio dei ministri.

 

Francesca Cuomo

Foto: Gianni Di Campi