(Foto courtesy Royal Bodewes : tre navi cargo a discarica automatica saranno costruite pronte per l’uso di metanolo)
La norvegese Aasen Shipping è tornata nel cantiere olandese Royal Bodewes con un ordine per tre portarinfuse self-discharging propulse a metanolo
LJ Hoogezand, Olanda. Tra le soluzioni verso un chiaro percorso futuro sulla decarbonizzazione anche nell’ambito del trasporto navale risulta molto promettente la frontiera dell’uso del metanolo verde come combustibile navale. Un carburante marino sicuro, a combustione pulita, tecnologicamente testato, conveniente e disponibile a livello globale
La tendenza verso l’adozione del metanolo e l’uso di sistemi ibridi per affrontare la necessità di ridurre le emissioni continua a diffondersi in più segmenti del settore marittimo. Il costruttore navale olandese Royal Bodewes riferisce che costruirà tre navi da carico generali a ‘discarica automatica’ pronte per il metanolo con sistemi di batterie ibridi per la Compagnia norvegese Aasen Shipping.
Il metanolo continua ad espandersi in più segmenti del settore marittimo come carburante alternativo preferito per la prossima generazione di vettori e aiutando gli armatori a proteggere i loro investimenti rendendo le navi attuali pronte per il futuro.
I dati di DNV (Det Norsk Veritas) mostrano che 14 navi alimentate a metanolo sono state ordinate il mese scorso. Ciò includeva bulker, autocisterne e porta auto, e la scorsa settimana Boskalis ha riportato l’ordine della prima draga che sarà costruita per operare al metanolo.
Le nuove navi confermano gli sforzi di Aasen negli ultimi anni per costruire un percorso verso la decarbonizzazione. Le tre nuove navi da carico generali, che saranno di 9.400 dwt, proseguiranno su quel percorso.
Royal Bodewes riferisce che avranno dimensioni simili a due navi precedenti consegnate nel 2021 e nel 2022 – la Aasfjell e Aasfoss – ; come le prime a discarica automatica ibride in quanto erano dotate di batterie e un motore elettrico ausiliario insieme a quello principale alimentato da MGO (Marine Gas Oil). Le nuove navi, con la prima consegna prevista per dicembre 2025, avranno un design simile al duo precedente, ma con alcuni aggiornamenti.
Le tre nuove navi saranno lunghe 393,5 piedi (119, 95metri) e saranno equipaggiate con motore principale 6L25 Wärtsilä che può produrre 2250 kW; le nuove navi avranno una grande batteria, che consentirà la funzionalità sia per il motore principale e sia per quello ausiliario. Consente alle batterie di fornire il carico supplementare in condimeteo avverse o di immagazzinare la potenza in eccesso in condizioni normali in modo che il motore principale possa essere azionato a un livello più stabile ed efficiente. Le attrezzature per la movimentazione del carico saranno elettriche, che ridurranno il rumore e le emissioni. In porto, possono anche utilizzare l’energia da terra per tutta la loro movimentazione del carico. Un motore ibrido a doppia alimentazione può utilizzare gasolio marino o gas naturale come combustibile primario. Nell’eventualità di carenze di approvvigionamento di gas, sarà possibile passare automaticamente al gasolio marino convenzionale senza soluzione di continuità.
“La combinazione di uno scafo moderno, batteria e azionamento a frequenza variabile, riduce le emissioni e il consumo di carburante a un livello molto inferiore rispetto a qualsiasi nave comparabile sul mercato. Queste navi ridurranno le emissioni, ridurranno i costi del carburante e manterranno anche i costi del carbonio al minimo”, ha osservato Royal Bodewes.
Aasen, con sede a Mosterhamn (Norvegia) è un’azienda a conduzione familiare fondata nel 1981. L’azienda possiede e gestisce circa 10 bulker self-discharging, che vanno da 6.000 dwt a 9.500 dwt.
Una nave porta rinfuse fornita di un sistema elettrico a discarica automatica offre le consegne veloci, affidabili ed efficienti delle merci,sia in banchina e sia al largo.
Abele Carruezzo
