Un Garda troppo tranquillo per il primo giorno della GC32 Riva Cup

GARDA – In netto contrasto con gli ultimi giorni quando il lago di Garda ha garantito condizioni di vento teso e acqua piatta, per cui è famoso nel mondo, le prove di debutto della GC32 Riva Cup sono state rimandate per mancanza di vento.

In tarda mattinata gli undici catamarani GC32 sono usciti dal porticciolo della Fraglia Vela Riva, nella parte più settentrionale del Garda, per raggiungere il campo di regata con una buona Ora, il vento meridionale del lago, che alsciava ben sperare. Sfortunatamente però, solo pochi minuti prima della partenza, il vento è scomparso lasciando il posto a una foschia che nascondeva parzialmente anche le imponenti montagne che circondano Riva del Garda.

Dopo 40 minuti di attesa senza nessun segno di miglioramento, il comitato ha rimandato le barche in porto, in attesa dell’arrivo del vento che, invece, non si è fatto vedere per il resto del pomeriggio.

Il presidente del comitato di regata Stuart Childerley ha spiegato così la situazione: “Ci sono dei cambiamenti significativi nell’area con diversi sistemi meteo che comportano molta instabilità. C’era un poco di vento da sud prima dell’inizio delle operazioni di partenza. Le previsioni danno pioggia per questa sera.”Tanguy Cariou, Team Manager degli svizzeri di Team Tilt ha aggiunto: “Stamattina c’era il sole e di solito qui a Riva questo significa che entra un vento da sud nel pomeriggio. Quando siamo usciti era così, ma poi sono arrivate le nuvole e il vento è scomparso. Sappiamo che a Riva ci possono essere condizioni ideali per la vela, speriamo che domani sia meglio e entri una bella Ora.”

”Ieri c’era troppo vento e oggi non ce n’era abbastanza. Siamo tutti pronti a regatare, speriamo che domani ci sia aria.” Ha commentato Jérôme Clerc, skipper di Realteam.Provenendo da un’isola in mezzo all’Atlantico, Mackenzie Cooper skipper dell’equipaggio della Red Bull Youth America’s Cup ,Team BDA pensa che le condizioni e il campo di regata difficili da interpretare. “E’ uno scenario molti diverso da quello a cui siamo abituati. Molti di noi non hanno mai visto montagne così alte. E il tempo è un po’ strano, difficile da capire… Le nuvole e il tempo cambiano in fretta e ci sono sistemi dei più diversi. Periamo domani ci sia più aria.”

Domani il programma delle regate è anticipato, come conferma Stuart Childerley: “Domani ci sarà vento da sud la mattina, con pioggia, quindi pensiamo di iniziare verso le dodici.”