STCW: ICS chiede una revisione completa del regime di formazione dei marittimi

L’International Chamber of Shipping ha chiesto ufficialmente una revisione completa della Convenzione STCW dell’IMO che disciplina gli standard globali per la formazione e la certificazione di circa due milioni di marittimi mercantili. La Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers (STCW) è una Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, certificazione e tenuta della guardia per i marittimi adottata dalla Conferenza Internazionale il 07 luglio 1978; entrò in vigore il 28 aprile 1984 e da allora gli emendamenti ad essa sono stati adottati nel 1991, 1994, 1995, 1997, 1998, 2004, 2006 e 2010. L’ultimo riesame, quello del 210, ha adottato gli “emendamenti di Manila”, mentre la revisione del regime STCW è stata portata a termine dagli Stati membri dell’IMO più di 25 anni.

Breve storia. Gli emendamenti del 1991 hanno riguardato il sistema di sicurezza e soccorso globale marittimo (GMDSS) e lo svolgimento delle prove; gli emendamenti del 1994 sono stati sui requisiti speciali di addestramento per il personale delle navi cisterne. La Conferenza STCW 1995 adottò il Codice sugli Standard di Addestramento, Certificazione e Tenuta della Guardia; gli emendamenti del 1997 alla Convezione e alla parte A del Codice, sono stati relativi all’addestramento del personale sulle navi passeggeri ro-ro; quelli del 1998 hanno migliorato la competenza nel maneggio del carico (cargo handling) e stivaggio con particolare riguardo ai carichi alla rinfusa (bulk cargoes).

Gli emendamenti del 2004 hanno preso in considerazione i sistemi di carico e scarico e la relativa competenza sulle imbarcazioni di salvataggio (survival craft), battelli di salvataggio (rescue boat) e diversi battelli di emergenza veloci (fast rescue boat). Nel 2006 s’introducono nuove misure riguardanti gli ufficiali addetti alla sicurezza della nave (ship security officer). Gli ultimi emendamenti, 2010, hanno aggiornato gli standard di competenza richiesti, con riferimento alle nuove tecnologie, metodologie, applicazioni e disposizioni, oltre ai requisiti sulle ore di lavoro e di riposo, la prevenzione della droga e dell’abuso di alcol e l’idoneità sanitaria per i marittimi.

Motivazione.  Un regime STCW completamente rivisto consentirebbe all’industria dello shipping di adattarsi molto più efficacemente allo sviluppo tecnologico, soprattutto di fronte ad un’automazione navale spinta. La STCW dovrebbe essere una struttura con sufficiente flessibilità a fronte di obiettivi variabili come una flotta mondiale in forte evoluzione;  servirebbe un approccio più modulare e sistemico delle competenze e delle certificazioni. Le nuove tecnologie stanno già cambiando le funzioni che i marittimi svolgono a bordo e richiedono competenze e formazione più adeguate. Un Codice STCW riveduto migliorerebbe la trasparenza di una formazione e della rispettiva certificazione; la whitelist STCW delle nazioni dell’IMO sulle conformità di una formazione e certificazione ormai contiene tutti gli Stati membri.

Proposta. L’International Chamber of Shipping non vuole eliminare la whitelist, ma certamente un altro strumento adeguato per monitorare in trasparenza centri di formazione e di certificazione a garanzia di continuare a fornire marittimi competenti e di qualità. Con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, l’ICS auspica che sia giunto il momento giusto per considerare una revisione completa della STCW e che sia adottata da tutti gli Stati membri, per evitare che si creino “standards” professionali di diversi livelli per i diversi Paesi.

 

Abele Carruezzo