Gli Stati Uniti e Panama uniti per la cooperazione in materia di conformità internazionale

(Foto courtesy Autorità Marittima di Panama)

Rappresentanti del Governo degli Stati Uniti d’America e dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Panama, hanno tenuto un incontro di lavoro con i rappresentanti dell’Autorità Marittima di Panama (AMP), in merito al continuo impegno che entrambi i paesi mantengono in materia marittima.

Durante l’incontro, lo staff dell’ AMP ha spiegato il ruolo istituzionale del Registro Navale di Panama e della Sezione Controllo e Monitoraggio del Dipartimento della Navigazione e della Sicurezza Marittima, in termini di due ‘diligence’ e sorveglianza continua delle navi registrate nella Marina Mercantile panamense.

Mr. Abram Paley, Vice inviato speciale per l’Iran del Governo degli Stati Uniti d’America, ha espresso l’importanza di mantenere la cooperazione tra i due paesi di fronte al comportamento instabile della Repubblica islamica dell’Iran. Allo stesso modo, ha affermato che entrambe le nazioni hanno un obiettivo comune, quello di scambiare idee e continuare con il lavoro congiunto degli ultimi anni.

Tra gli argomenti trattati è stata esaminata la possibilità che navi battenti bandiera panamense siano state utilizzate per trasportare petrolio iraniano, confermando però che ad oggi non ci sono navi di proprietà di cittadini iraniani iscritte nel Registro panamense.
A questo proposito, Miad Maleki, Senior Advisor dell’Office of Foreign Assets Control, ha indicato che la reputazione della bandiera panamense è molto importante per gli Stati Uniti d’America, così come il suo commercio e che c’è piena fiducia nella Repubblica di Panama.

Durante l’incontro si è discusso anche della formalità e del protocollo che il Governo degli Stati Uniti d’America e il Governo panamense hanno sviluppato nel 2020 per affrontare queste questioni, ma che ad oggi non è stata comunicata alcuna richiesta formale di cancellazione di navi dal Registro panamense. Le cancellazioni delle navi devono rispondere ad un quadro giuridico panamense, in particolare nella legge n. 57 del 6 agosto 2008, poiché è il Regolamento che regola il giusto processo.

Il team di AMP ha presentato, poi, le statistiche delle 863 navi cancellate dal 2019 ad oggi, di cui 706 sono state cancellate d’ufficio, mentre le altre 157 sono state cancellate a causa di annullamenti e vendite giudiziarie. Inoltre, sono state comunicate le statistiche delle navi battenti bandiera panamense scritte dall’Office of Assets Control (OFAC) e il conseguente processo di cancellazione del Registro.

E’ stato evidenziato e mostrato che delle 41 navi elencate nell’ OFAC, 24 sono già state cancellate dal Registro e l’aggiornamento delle informazioni sul suo sito web è stato richiesto tramite note formali nei mesi di aprile e giugno 2023. Allo stesso modo, altre 6 navi sono state cancellate e le restanti 11 navi sono in procinto di essere cancellate. Una volta completate queste azioni, sarà stata raggiunta la cancellazione di un totale di 41 navi elencate nell’ OFAC, secondo una dichiarazione formale.

Un altro punto discusso è stato l’importanza che le Autorità di Panama possano essere informate in anticipo per quanto riguarda le informazioni delle navi che saranno scritte o sanzionate, in quanto vengono segnalate ad altri Registri, il che aiuterebbe a evitare un cambiamento di Registro durante la formalizzazione del processo di inserimento e sanzione.

Durante la visita, la delegazione statunitense ha visitato il Centro di Controllo e Monitoraggio della flotta panamense osservandone la funzionalità.

A conclusione dell’incontro, è stato concordato che il protocollo stabilito per lo scambio di informazioni e richieste tra i Governi continuerà, così come la possibilità di firmare un Accordo di Cooperazione bilaterale, che continuerà a istituzionalizzare questi sforzi per le future amministrazioni di entrambi i paesi.

L’AMP ha condiviso che il signor Paley abbia espresso la sua fiducia allo Stato panamense per le azioni di responsabilità come Registro delle Navi e importante partner strategico nel commercio marittimo internazionale. I rappresentanti di entrambi i Governi si sono impegnati a continuare a lavorare fianco a fianco per avere un’industria marittima responsabile.

Abele Carruezzo