Regione Puglia-Borraccino: parte il lavoro del Comitato d’indirizzo della ZES jonica. Ottime prospettive per la Puglia e la Basilicata

“Su convocazione del prof. Sergio Prete, Presidente dell’autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio, si è riunito oggi il Comitato di Indirizzo della Zona Economica Speciale Interregionale Jonica.

Ne fanno parte, oltre al Presidente, il Rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Antonio Mattia, il Rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ing. Roberto Scaravaglione, il Rappresentante della Regione Puglia, nella persona del sottoscritto Assessore allo Sviluppo Economico, e il Rappresentante della Regione Basilicata, dott. Francesco Cupparo, nella sua qualità di Assessore alle Attività Produttive.

All’ordine del giorno c’era la costituzione formale del Comitato, l’approvazione del Regolamento di funzionamento del Comitato stesso, nonché l’esame degli adempimenti relativi al Piano Strategico della ZES.

Fra gli adempimenti previsti, il Comitato sta cominciando a decidere le agevolazioni che la Regione e i Comuni metteranno a disposizione delle imprese.

Inoltre, è stato deciso di inviare una nota di richiesta di chiarimenti al Presidente del Consiglio, per conoscere le modalità di autorizzazione all’elevazione del credito d’imposta per le imprese interessate, elevandolo da 15 milioni di euro (come la legge vigente prevede) a un massimo di 50 milioni di euro.

Da segnalare anche che è stato deciso di aprire una fase di promozione della ZES sia attraverso la collaborazione con INFOCAMERE per la costituzione del portale da utilizzare per lo sportello unico ZES, deputato a rilasciare le autorizzazioni alle imprese, sia attraverso la creazione di un apposito sito internet.

Abbiamo condiviso in piena unanimità le prospettive positive della ZES come strumento per facilitare l’attrazione di investimenti diretti, soprattutto esteri, e promuovere la crescita della competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro, e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo, attraverso stimoli alla crescita industriale e all’innovazione.

In estrema sintesi, gli obiettivi strategici della istituenda ZES sono quelli di attirare investimenti di grandi gruppi nazionali o multinazionali che consentano a loro volta di alimentare un effetto volano per il lancio della ZES.

Ci mettiamo al lavoro, nella consapevolezza che siamo di fronte a una grande opportunità di crescita che la Puglia, la Basilicata e l’intero Mezzogiorno non devono perdere”.