MOL sostiene il progetto di stoccaggio galleggiante del carbonio al largo dell’Australia

(Illustration courtesy deepC Store)

Tokyo. MOL, Mitsui O.S.K. Lines, sosterrà un progetto ambizioso per l’installazione di una stazione galleggiante per lo stoccaggio offshore del carbonio sulla costa australiana.

La startup giapponese deepCStore vuole costruire un hub galleggiante per lo stoccaggio e l’iniezione al largo della costa settentrionale o occidentale dell’Australia, dove ci sono molteplici insediamenti industriali che potrebbero trarre vantaggio da progetti di cattura del carbonio.

Come il progetto Norway’s Northern Lights, in Norvegia, l’hub “CStore1” sarebbe in grado di ricevere CO2 liquefatta da più produttori tramite consegna via mare. Il carbonio verrebbe scaricato su un’unità ricevente galleggiante per lo stoccaggio prima dell’iniezione, proprio come le operazioni di un FPSO al contrario.

La CO2 verrebbe infine iniettata in una formazione geologica sotterranea vicino all’hub. La capacità di iniezione di CO2 prevista è compresa tra 1,5 e 7,5 milioni di tonnellate all’anno, il che la rende all’incirca delle stesse dimensioni del progetto norvergese Northern Lights.

Il Governo australiano ha fornito una tranche iniziale di circa 3,5 milioni di dollari in finanziamenti iniziali per CStore1, che andrà a studi di ingegneria pre-FEED (Front End Engineering and Design) e una valutazione dei migliori potenziali siti per l’iniezione.

L’Organizzazione australiana per la Ricerca Scientifica e Industriale del Commonwealth (CSIRO) ha identificato molti giacimenti petroliferi e falde acquifere offshore impoveriti con un potenziale per progetti CCS (Capture Carbon System) su scala commerciale.

In una LOI (Letter of intent) appena annunciata, deepC ha raggiunto un accordo con MOL e Technip Energies (T.EN) per i servizi di pre-FEED, FEED, EPCI e O&M (Front End Engineering and Design; Execution Phase Contracts Engineering, Procurement, Construction and Installation; O&M services for the) relativi alla pianificazione e costruzione del progetto Floating Storage & Injection (FSI). Technip progetterà, costruirà e installerà l’impianto, mentre MOL fornirà consulenza sulle considerazioni sul settore dello shipping.

“La LOI con MOL e T.EN garantisce la sicurezza tecnica per lo sviluppo di CStore1 come primo progetto di hub CCS galleggiante offshore nella regione dell’Asia del Pacifico”, ha affermato Jack Sato, presidente di deepC Store.

In un’impresa simile, la startup Carbon Collectors sta lavorando con gli specialisti delle operazioni di ormeggio Imodco (SBM Offshore) per progettare un terminale di ricezione del carbonio resistente alle intemperie da utilizzare nel Mare del Nord.
I partner CStore1 di dCS sono costituiti da Add Energy Group, Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO), JX Nippon Oil and Gas Exploration Corporation, Kyushu Electric Power, Mitsui O.S.K. Lines, Osaka Gas e Osaka Gas Australia, Technip Energies e Toho Gas. La T.EN, in qualità di leader mondiale nelle soluzioni di cattura del carbonio, insieme alla esperienza nella consegna di progetti offshore australiani, è orgogliosa di essere coinvolta in questa impresa leader.

Abele Carruezzo

Overall Image of the Offshore C-Hub(TM) and CStore1