WMU: seminario incentrato sui combustibili alternativi e sui porti dell’UE

(Foto courtesy WMU)

Malmö, Svezia. La World Maritime University (WMU) ha ospitato il workshop sull’ibrido “I porti dell’UE sono pronti per i carburanti alternativi?”

L’evento è stato co-organizzato nell’ambito dei progetti ENGIMMONIA e SEANERGY, entrambi co-finanziati dall’UE. Il workshop ha presentato importanti esperienze di decarbonizzazione nei porti dell’UE, offrendo l’opportunità a oltre 70 portatori di interessi portuali e marittimi di interagire sull’identificazione di opportunità e ostacoli alla promozione di combustibili alternativi nei porti dell’UE.

Le discussioni hanno incluso i programmi della Commissione europea già in atto per accelerare la transizione energetica del trasporto marittimo e dei porti. Sono stati evidenziati i porti dell’UE che sono già avanti nella decarbonizzazione.
La signora Nicole Costa dello Swedish Ship Testing Facility (SSPA) ha presentato i diversi modi per decarbonizzare i porti dell’UE attraverso l’elettricità e i combustibili alternativi.

Tra i rappresentanti dei porti figurano Josep Sanz Argent della Valencia Port Foundation, Malthe Mulvad del porto di Malmö/Copenhagen e Mario Franzone del porto di Genova.
I contributi di WMU al workshop includevano una presentazione del progetto SEANERGY (Sustainability Education Al program for greeNER fuels and energY) da parte dell’assistente professore Fabio Ballini, che funge da ricercatore principale di WMU per il progetto.

Anche la dott.ssa Monica Canepa, WMU Research Associate, ha contribuito al workshop conducendo una delle sessioni interattive. Altre presentazioni includevano il progetto ENGIMMONIA di Andrea Pestarino, Head of Innovation for Energy and Mobility presso RINA Consulting, e un’analisi approfondita del ruolo dei porti dell’UE nella transizione energetica che evidenzia lo stato dell’arte e le prospettive future di Mr Jaap Gebraad, Segretario generale di Waterborne.

Il workshop è stato moderato dalla professoressa Daria Bellotti dell’Università di Genova. In qualità di partner del progetto SEANERGY, WMU sta conducendo il pacchetto di lavoro 2, “Comprendere la situazione attuale dei porti dell’UE e le parti interessate”, che prevede l’identificazione e l’analisi delle esigenze, delle barriere e del know-how delle parti interessate coinvolte nella transizione del settore dell’energia portuale. Inoltre, WMU sta contribuendo alle altre tre fasi principali del progetto sostenendo attività che includono un sondaggio, un’analisi e programmi educativi e workshop.

Abele Carruezzo