Nuovi pontili nei porti di Genova e Vado Ligure

(Foto courtesy AdSP Mar Ligure Occidentale)

L’AdSP impegnata in opere nel proprio sistema portuale: a Savona nuove opere per consolidare il traffico traghetti; nel porto di Genova avviati i lavori di riqualificazione dei bacini di carenaggio e l’allungamento della banchina ‘ex supebacino’.

Nell’altra Italia, quella dei Mari meridionali, grazie ad una burocrazia asfissiante, si segna il passo da anni per opere strutturali e funzionali allo sviluppo dei porti.

Genova. Ingegneria Costruzioni Colombrita S.r.l. si è aggiudicata l’appalto del valore di 5,1, milioni di euro per lavori di ripristino del Pontile Bricchetto del terminal traghetti di Vado Ligure, in concessione a Corsica Ferries.

I lavori inizieranno alla fine del mese, informa l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, e avranno durata di 13 mesi affinché il pontile possa essere pronto ad accogliere navi e passeggeri per la stagione estiva 2024.
L’opera in questione fa parte del progetto di protezione della costa in questa area insieme a quella, già completata, di difesa dell’arenile e quella per l’ampliamento e il potenziamento della diga foranea attualmente in corso.

A giorni, informa la nota dell’AdSPMLO, vi sarà anche l’aggiudicazione dei lavori previsti nell’Accordo di Programma, sottoscritto dall’Autorità Portuale con Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune di Vado Ligure per la messa in sicurezza del torrente Segno. Il progetto prevede la deviazione delle tubazioni e la realizzazione di nuovi muri d’argine su entrambe le sponde e alla sistemazione idraulica del Rio Sant’Elena mediante il rifacimento di canalizzazioni e tombinature.

L’AdSPMLO ha inoltre avviato in questi giorni un intervento di riqualificazione dei bacini di carenaggio nella parte a levante del porto di Genova per razionalizzare gli spazi adibiti alla logistica e all’operatività e migliorare la compatibilità delle attività delle riparazioni navali con la città.

L’opera di riqualificazione prevede una serie d’interventi sui bacini di carenaggio 4 e 5 e il prolungamento del molo ‘ex supebacino’. I lavori sono iniziati a fine dicembre con le verifiche preliminari delle attuali condizioni dei bacini svolte attraverso indagini e carotaggi e proseguiranno non appena si avrà la migliore comprensione del tipo e dell’entità degli interventi necessari che inoltre – nel caso del molo 4, soggetto a vincolo di interesse storico – dovranno essere compatibili con le indicazioni della Soprintendenza dei Beni culturali.

Il settore delle riparazioni navali del porto di Genova è in crescita e vede occupati oltre 3.000 addetti ed i lavori inizieranno con il potenziamento dei bacini di carenaggio; la nuova superficie in realizzazione, con un impalcato di collegamento fra i bacini, sarà funzionale per le attività di ristrutturazione delle navi, ottimizzando la logistica dei mezzi e delle attrezzature. Mentre con il prolungamento di 30 metri aggiuntivi del molo ‘ex supebacino’, saranno ampliati gli spazi di ormeggio.

L’Adsp del Mar Ligure Occidentale insieme all’Autorità Marittima, ai Piloti del porto e ai servizi tecnico nautici è impegnata nelle simulazioni di navigazione operativa per verificare il transito in sicurezza di navi lungo la nuova configurazione portuale; sarà verificato anche l’impatto ambientale per la movimentazione dei materiali dovuto alla rimozione di una parte della calata Canzio, in funzione delle nuove dimensioni del prolungamento dell’’ex supebacino’.

Abele Carruezzo