L’impresa privata aderisce ai piani di decarbonizzazione di Valenciaport

Valenciaport

(Foto courtesy APV)

La comunità portuale integrata nel gruppo Ecoport II si sta muovendo costantemente verso la decarbonizzazione della propria attività.

Valencia. L’iniziativa – promossa dall’Autorità Portuale di Valencia (APV) – è composta da aziende logistiche/portuali che desiderano ottimizzare lo stato ambientale dei porti di Valencia, Sagunto e Gandia.
Attualmente partecipano a questo progetto un totale di 42 aziende che operano nelle aree portuali valenciane e hanno aderito all’iniziativa su base volontaria.
Nella riunione tenutasi per fare il punto sulla prima metà dell’anno, hanno rivisto gli obiettivi ambientali e analizzato il loro coinvolgimento nella strategia ‘Valenciaport 2030, zero emissioni’, esaminando gli impegni assunti e che sono aggiuntivi al Sistema di Gestione Ambientale di ciascuno di loro.

Nello specifico, le aziende che compongono il Comitato Ambientale Ecoport II hanno descritto la loro partecipazione a un totale di nove obiettivi ambientali di libera adesione: aumento della percentuale di rifiuti recuperati; riduzione del consumo di acqua dell’1%; riduzione del consumo di carburante dell’1%; riduzione del consumo di energia elettrica dell’1%; utilizzo di fonti energetiche alternative; calcolo dell’impronta di carbonio; partecipazione ad iniziative ambientali; individuazione dell’economia circolare; e adattamento ai cambiamenti climatici. Allo stesso modo, sono state passate in rassegna alcune delle iniziative che l’APV ha avviato per diventare un porto verde al 100% entro il 2030: H2PORTS, Green C Ports, Ecclipse, Samoa 2, Ealing e Zero Emissions Plan 2030.

Inoltre, le azioni basate sulle energie rinnovabili, sono stati dettagliati i piani di decarbonizzazione. Oltre all’impegno verso gli obiettivi ambientali, queste 42 aziende hanno assunto un impegno ambientale nella formazione e nella sensibilizzazione.

In questo contesto, nelle aule della Fondazione Valenciaport, si è svolto un corso di formazione sulla ‘Decarbonizzazione nei porti’ e un successivo workshop sulla transizione energetica.
Per rendere visibile l’impegno ambientale delle imprese portuali, la comunità portuale dell’APV sta adottando sempre più pratiche commerciali ambientali per diventare un porto a emissioni zero, una tabella di marcia riconosciuta e proiettata anche nelle mostre che si tengono periodicamente nel Palazzo dell’Orologio del Porto di Valencia. L’ultima di queste mostre, intitolata ‘Per un presente efficiente, rinnovabile, inclusivo e sostenibile’, ha evidenziato il lavoro svolto dalla comunità portuale nella decarbonizzazione e nella sostenibilità ambientale e ha visto la partecipazione di oltre 3.231 persone.

Abele Carruezzo