Grecia delusa, l’Iran non ha rilasciato navi cisterna ed equipaggi

(Foto courtesy Mehr News / CC BY 4.0)

L’Iran detiene due petroliere di proprietà greca da maggio come rappresaglia per la Grecia che ha sequestrato un carico di petrolio iraniano.

Atene. Diplomazia greca delusa di non essere stata in grado di ottenere il rilascio di due petroliere cariche detenute dall’Iran nel maggio 2022 come rappresaglia per la cooperazione della Grecia con gli Stati Uniti nel sequestro di un carico di petrolio iraniano.

Dopo due settimane di trattative diplomatiche, la Grecia si aspettava il rilascio della ‘Prudent Warrior’ e della ‘Delta Poseidon’ questa settimana. Il responsabile della crisi del Ministero degli Affari Esteri greco, nelle ultime due settimane, durante gli incontri a Bandar Abbas, ha chiesto il rilascio delle navi e dei loro equipaggi.

L’altro giorno, il Comandante in 2a della Guardia Costiera ellenica, Antonis Doumanis, è volato a Bandar Abbas credendo che il rilascio delle petroliere fosse imminente. Infatti, era opinione diffusa che l’Iran avrebbe rilasciato le petroliere una volta completato il ritorno del petrolio trasferito dalla petroliera Lana all’ancora a Pireo.

A giugno, gli Stati Uniti avevano completato il trasferimento di quasi 60.000 tonnellate di greggio a una petroliera noleggiata, l’Ice Energy, che era stata incaricata di consegnare il petrolio al Texas. Una seconda petroliera si stava preparando per un trasferimento da ‘nave a nave’ del petrolio rimanente, ma non è iniziato dopo che l’Iran è riuscito a ribaltare il sequestro nei Tribunali greci.

Gli Stati Uniti hanno perso un ricorso dinanzi ai Tribunali greci e anche un tentativo del proprietario dell’Ice Energy di intervenire è stato respinto dai Tribunali greci.

Il 14 agosto è stato completato il re-imbarco ‘nave-nave’ del petrolio e l’Ice Energy ha lasciato la Grecia.

Fonti iraniane riferiscono che la nave Lana sarebbe dovuta tornare in Iran partendo dalla Grecia nei prossimi giorni. Quasi tre settimane dopo, la Lana rimane ancora all’ancora a Pireo – si dice per problemi meccanici -.

Secondo quanto riferito da spedizionieri ellenici, la petroliera era ed è alla ricerca di un acquirente e di un porto per scaricare il greggio iraniano che era stato caricato nell’estate del 2021.

L’Iran sta chiedendo un accordo secondo cui la Grecia non intraprenderà azioni legali e non chiederebbe un risarcimento per aver preso in ostaggio le due petroliere. I rapporti menzionano anche un “accordo nazionale”, così come la condizione che la nave Lana parta da acque internazionali.

Intanto, la società dei rimorchiatori ellenica non è disponibile a rimorchiare la nave Lana in acque internazionali, temendo possibili sanzioni da parte degli americani. Gli Stati Uniti hanno anche minacciato il proprietario dell’Ice Energy di violare il contratto e le sanzioni se avessero trasbordato il petrolio sulla nave Lana. Quasi 50 membri dell’equipaggio, per lo più greci e filippini, rimangono intrappolati nel limbo politico tra Grecia e Iran. Sono stati trattenuti a bordo delle loro navi per tre mesi con contatti limitati con le loro famiglie e i datori di lavoro.

Abele Carruezzo