Argeo si aggiudica il primo contratto per rilevamenti offshore in acque ultraprofonde

(Argeo Searcher e SeaRaptors saranno impegnati nel Nord Atlantico nel gennaio 2023; foto courtesy Argeo)

Hvalstad Norway. Il progetto prevede la conversione della nave Argeo Searcher, un’imbarcazione adibita per indagini sismiche, per consentirle di dotarla di due veicoli sottomarini autonomi (AUV) per le indagini sui minerali dei fondali oceanici nel Nord Atlantico.

La start-up norvegese Argeo ha vinto il suo primo contratto per lavori di rilevamento offshore nell’ambito di un progetto per l’esplorazione in acque ultraprofonde. La società Argeo, con una nota, ha affermato che il progetto dovrebbe iniziare a gennaio 2023 e durare da tre a quattro settimane, subito dopo il completamento dei lavori di conversione sulla nave Argeo Searcher, con la sicurezza di estendere ulteriormente il sondaggio nel primo trimestre del 2023.

“Siamo molto entusiasti che la nostra prima nave per lavori subacquei, la Argeo Searcher, completamente equipaggiata con entrambi i rilevatori SeaRaptors (AUV) ad alta tecnologia, è già pronta per le operazioni commerciali dopo aver completato in anticipo un rigoroso programma di conversione e shake down”, ha dichiarato Trond Crantz, amministratore delegato di Argeo.

Il progetto prevede che l’Argeo manterrà i diritti di visualizzazione e marketing dei dati e presenterà i risultati utilizzando la sua piattaforma di visualizzazione digitale, Argeo Scope.

“Questo progetto richiede veicoli per acque ultra profonde per portare a termine il lavoro e porterà il SeaRaptor vicino ai limiti delle sue specifiche di costruzione e farà uso di tutti i sensori di alta qualità integrati nel veicolo”, ha affermato Crantz.

Durante le operazioni, Argeo fornirà una valutazione ad alta risoluzione ambientale e delle potenziali risorse minerarie marine oltre a un’operazione avanzata dual -AUV.

Per la realizzazione di tale progetto, Argeo ha firmato un contratto quinquennale a scafo nudo per la nave Argeo Searcher nell’ottobre scorso, con un’opzione per l’acquisto della nave per 2 milioni di dollari USA dopo 12 mesi e 1 milione di dollari USA dopo 27 mesi.

La nave sarà pronta consegnata il 10 dicembre 2022, dopo il completamento del programma di conversione. Argeo dispone di quattro AUV e sistemi di supporto dedicati ad alta tecnologia, che possono essere posizionati strategicamente nelle zone principali geo-survey per una rapida implementazione.

Tutti i dati raccolti sono elaborati a bordo dell’AUV utilizzando il software di post-elaborazione e sistematizzati a bordo per consentire una rapida valutazione analitica durante le missioni.

La nave Argeo Searcher (ex Ocean Pearl) è stata costruita nel 2001 come nave posacavi ed è stata convertita in nave per rilievi sismici in punti focali dei fondali oceanici nel 2006. La nave, ha la classe ICE 1A1, con un posizionamento dinamico, classificato DP2 (Dynamic Positioning); ultimamente, nel primo trimestre del 2022, ha ottenuto il rinnovo della sua certificazione quinquennale della classe; inoltre, la nave ha capacità significative con un’autonomia di 200 giorni, alloggio per 65 persone e un elideck completamente certificato.

Ora la società si aspetta per il 2023 di ottenere più contratti nel campo della ricognizione offshore e prevede un aumento della flotta di AUV, veicoli telecomandati; in tutti i geo-mercati si sta registrando molta attività e il settore dell’energia offshore è in continuo sviluppo; anche il settore della ricerca di minerali in acque profonde sta mostrando dinamiche molto positive e i risultati potrebbero essere utilizzati in futuro.

Abele Carruezzo