(Nave portacontainer alimentata a metanolo di Maersk; foto courtesy by Maersk)
Shanghai Port. Il Gruppo danese di trasporti marittimi e logistica A.P. Moller-Maersk ha siglato un accordo di cooperazione strategica con Shanghai International Port Group (SIPG) per un progetto di carburante marino a metanolo nel porto di Shanghai, il più grande porto container del mondo.
In base a un memorandum d’intesa, le due parti lavoreranno insieme per esplorare il bunkeraggio da nave a nave di metanolo verde dopo che Maersk avrà preso in consegna le sue portacontainer dual-fuel nel 2024.
Maersk prevede che 19 di queste navi entrino in servizio e ha affermato che la creazione di un’infrastruttura portuale di bunkeraggio del metanolo è uno degli elementi chiave sulla strada per il raggiungimento di un obiettivo di zero emissioni nette per il 2040 in tutta l’attività.
L’accordo aiuterà anche il porto di Shanghai a raggiungere il suo obiettivo di diventare uno delle prime stazioni-porto di rifornimento di metanolo verde commerciale al mondo, nonché un centro regionale di rifornimento di carburante di metanolo verde.
Maersk ha affermato che la prima fase della cooperazione dovrebbe vedere SIPG fornire bunkeraggio e stoccaggio di serbatoi di carburante nel porto, mentre la potenziale seconda fase potrebbe vedere le parti esplorare come formare una partnership strategica energetica a tutto tondo per promuovere l’estensione dei servizi di bunkeraggio a monte della catena industriale del metanolo verde.
Vincent Clerc, CEO di A.P. Moller-Maersk, ha sottolineato l’importanza della collaborazione globale nella costruzione di infrastrutture di rifornimento di carburante verde per la manutenzione delle navi di metanolo. “Siamo molto lieti di formare la partnership con SIPG, sfruttando le sue forti capacità nel servizio di bunkeraggio e nelle operazioni portuali”, ha affermato. “Attraverso sforzi congiunti, possiamo fornire servizi logistici a basse emissioni di carbonio per i nostri clienti, contribuendo anche all’impegno della Cina di essere carbon neutral entro il 2060”.
Gu Jinshan, presidente di Shanghai International Port Group, ha affermato: “SIPG continuerà a lavorare con le compagnie di navigazione per promuovere il gateway dell’hub di spedizione di Shanghai e la trasformazione ecologica e a basse emissioni di carbonio dell’industria marittima di Shanghai”.
Maersk, l’altro giorno, ha svelato il progetto della sua prima nave portacontainer verde alimentata a metanolo, una nave feeder da 2.100 Teu prevista per la consegna quest’anno da Hyundai Mipo Dockyard. Maersk ha anche ordini per 18 navi portacontainer più grandi (16.000-17.000 TEU) presso la Hyundai Heavy Industries della Corea del Sud con consegne pianificate nel 2024 e nel 2025.
Abele Carruezzo
