Il Governo Britannico finanzia lo sviluppo di 100 MW di elettrolisi in Ucraina

Hydrogen Ukraine

(foto courtesy Hydrogen Ukraine)

Londra. Hydrogen Ukraine e AB5 Consulting si sono recentemente aggiudicate una sovvenzione dal Governo Britannico per lo sviluppo del loro progetto H2U Renewable Hydrogen Project nella regione di Odessa, in Ucraina.
H2U prevede la costruzione di un impianto di idrogeno verde per il mercato interno ed europeo dalla capacità iniziale prevista di 100 MW.

Parallelamente nella regione saranno realizzati parchi solari ed eolici con capacità di 120 MW e 80 MW, rispettivamente.
AB5 Consulting condurrà inoltre uno studio per individuare possibili siti di stoccaggio sotterranei dell’idrogeno per garantire l’approvvigionamento energetico.

“Siamo entusiasti di ricevere questa sovvenzione, che sottolinea l’importanza del nostro progetto nel guidare l’innovazione e la sostenibilità nel settore energetico ucraino”, ha spiegato Iaroslav Kryl, CEO di Hydrogen Ukraine.
“Questo finanziamento ci consentirà di accelerare i nostri sforzi per stabilire capacità di produzione e stoccaggio dell’idrogeno verde, contribuendo non solo alla transizione energetica dell’Ucraina, ma anche alla transizione energetica dell’Europa e promuovendo un futuro energetico più pulito e resiliente”.

“In questo contesto, abbiamo portato un’iniziativa ’30 entro il 2030′, con 30 GW di capacità rinnovabile nel nostro mix di generazione. Sarebbe circa la metà della nostra capacità di generazione in Ucraina, se potessimo portarla alla luce”.
Intanto, la Banca Europea dell’Idrogeno (EHB) ha destinato 720 milioni di Euro a sette progetti di idrogeno rinnovabile in Europa, selezionati tramite il primo bando competitivo nell’ambito della stessa Banca Europea dell’Idrogeno.
I progetti scelti, situati in quattro paesi europei (Finlandia, Spagna, Portogallo e Norvegia), mirano a produrre 1,58 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile in dieci anni, prevenendo così l’emissione di oltre 10 milioni di tonnellate di CO2.

Gli aggiudicatari hanno proposto offerte che variano da 0,37 a 0,48 euro per chilogrammo di idrogeno rinnovabile prodotto, rispettando anche gli altri criteri di qualificazione.
Le sovvenzioni assegnate ai 7 progetti varieranno da 8 milioni di Euro a 245 milioni di Euro.
In base all’accordo, la produzione di idrogeno rinnovabile dovrà iniziare entro cinque anni dalla firma della convenzione di sovvenzione.
La sovvenzione a premio fisso sarà concessa per un periodo massimo di dieci anni per la produzione di idrogeno rinnovabile certificato e verificato.

La Banca Europea dell’Idrogeno, annunciata dalla presidente Von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione europea del 2022, è un’iniziativa volta ad agevolare la produzione interna e le importazioni di idrogeno rinnovabile nell’UE.
Mira a sbloccare gli investimenti privati nell’UE e nei paesi terzi affrontando le sfide in materia di investimenti, colmando il deficit di finanziamenti e collegando ai consumatori la futura fornitura di idrogeno rinnovabile.
La prima asta della Banca Europea dell’Idrogeno ha ricevuto 132 offerte da 17 paesi europei che hanno richiesto oltre 15 volte la dotazione disponibile di 800 milioni di Euro.

La terza edizione della HYDROGEN EXPO, si svolgerà a Piacenza dall’11 al 13 Settembre 2024

Abele Carruezzo

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