Nomina Autorità portuale di Brindisi: Giurgola non farà ricorso

“Ognuno ha diritto di farsi da parte o di lamentarsi come crede”. Il presidente dell’Autorità portuale di Brindisi, Giuseppe Giurgola, commenta la nomina, a cui manca solo il decreto attuativo per diventare formale, del professore greco Hercules Haralambides  come suo successore. La nazionalità del futuro presidente aveva infatti scatenato una serie di supposizioni sulla legittimità di ricoprire una carica di questo tipo: in particolare, dovendo gestire le concessioni di proprietà del Demanio, dovrebbe infatti essere di nazionalità italiana. Eppure Giurgola smentisce ogni voce che lo vede firmatario di un ricorso contro la decisione del ministro a Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. “Come potrei presentare un ricorso per un atto che non è ancora ufficiale? – si chiede il presidente Giurgola  – E comunque, anche quando la nomina di Haralambides dovesse diventare ufficiale, non intendo presentarlo. Vorrei semplicemente tornare a fare altro. Ribadisco il mio diritto di non contraddire la decisione del ministro”. Giurgola in effetti, facendo parte della terna individuata dagli enti locali (Comune, Camera di commercio e Provincia), avrebbe il diritto di opporsi alla decisione. Il suo nome è infatti stati indicato dalla Provincia di Brindisi che ne chiedeva la conferma dopo il primo mandato. A prevalere sarà invece il nome indicato dal Comune e dal sindaco Domenico Mennitti (Pdl), più vicino politicamente all’orientamento del governo.

Francesca Cuomo