Team Telefónica vince la V&A Waterfront In-Port Race, domani la seconda tappa

Sole, vento e migliaia di spettatori per la V&A Waterfront In-Port Race, regata di prologo alla partenza della seconda tappa della Volvo Ocean Race. Team Telefónica conquista la vittoria, CAMPER secondo e PUMA terzo. Al quarto posto Abu Dhabi Ocean Racing, al quinto Groupama sailing team e al sesto Team Sanya. Domani la partenza della seconda tappa.

Grande spettacolo oggi a Città del Capo per la V&A Waterfront in-port race, la regata di prologo che assegna preziosi punti ai fini della classifica generale. La baia della capitale sudafricana, ai piedi della celeberrima Table Mountain ha confermato di essere uno dei migliori campi di regata del mondo, regalando ai partecipanti e ai numerosissimi spettatori presenti in mare e sulla costa, uno spettacolo eccezionale con le sei barche impegnate su un percorso impegnativo di 10 miglia di lunghezza, che tutte e sei le barche hanno coperto in meno di un’ora. Ottime le condizioni di vento, dai 15 ai 20 nodi con raffiche fino a 25, che hanno messo alla prova l’abilità degli equipaggi, composti da sole 10 persone su barche di 70 piedi, in una serie ravvicinata di manovre e hanno fatto sviluppare alle barche velocità elevate.

Il colpo di cannone è stato sparato in perfetto orario alle 13 GMT (le 14 ore italiana) e ha fatto registrare una splendida partenza di Team Telefónica in barca comitato, tuttavia il loro avversario “storico” della prima tappa PUMA con un migliore avvicinamento alla boa è riuscito a scavalcarli e a prendere la testa della flotta che ha mantenuto, seppur con un margine piuttosto stretto, fino al passaggio della quarta boa quando gli americani non potendo utilizzare la vela migliore, hanno dovuto lasciare il passo sia agli spagnoli che a CAMPER.

Alle loro spalle, l’altro terzetto composto da Abu Dhabi, Groupama e Team Sanya cercava invano di riguadagnare terreno, approfittando di un vento che è arrivato sulla raffica fino a nodi, ma i leader della corsa sono riusciti a mantenere sempre il vantaggio.

Una volta presa la prima posizione Team Telefónica l’ha mantenuta fino alla fine, controllando e attuando una tattica pulita e con manovre ben eseguite fino a tagliare il traguardo dopo meno di un’ora, in 52 minuti e 55 secondi, accolta dall’entusiasmo delle oltre 200 barche spettatori presenti.

A seguire la barca spagnola, distanziata di soli 400 metri e a meno di un minuto CAMPER dello skipper australiano Chris Nicholson e, sul terzo gradino del podio PUMA di Ken Read, che come si ricorderà è stato protagonista di un disalberamento durante la prima tappa e che oggi tornava a regatare dopo essere arrivato a Città del Capo da solo due giorni. Proprio lo skipper statunitense ha spiegato in diretta, pochi secondi dopo la fine della prova quanto successo a bordo: “Abbiamo rotto lo spinnaker alla boa quando eravamo in testa, perciò abbiamo dovuto provare a usarne un altro e non ha funzionato. Ho forse spinto troppo, quindi mi prendo tutta la responsabilità dell’errore. Comunque è stato bellissimo poter tornare a navigare, la barca ha fatto la sua parte e credo siamo stati noi a deluderla. La lotta va avanti. In ogni caso siamo sul podio e non vediamo l’ora che arrivi domani e la seconda tappa.”

Estrema soddisfazione è stata espressa dallo skipper Iker Martínez “Siamo felicissimi. Era importante per noi fare bene qui a Città del Capo dopo la delusione della in-port di Alicante.”

Da parte sua, Chris Nicholson skipper di CAMPER è sembrato meno soddisfatto: “Un secondo posto è buono, ma sfortunatamente ci allontana dai leader in termini di punti. Abbiamo pagato in partenza poi abbiamo recuperato.” Che ha però aggiunto: “Complimenti al mio equipaggio, hanno lavorato molto bene, ci sono state delle manovre con vento che hanno fatto davvero bene.”

Grazie al risultato odierno Team Telefónica guidato da Iker Martínez resta in vetta alla classifica generale con 37 punti, seguito da CAMPER a 34 e da Groupama a 24, la sola variazione nel tabellone è quella che riguarda PUMA, che con il piazzamento nella in-port ha superato Abu Dhabi.

La regata di oggi, comunque per PUMA e gli altri due team che erano stati costretti al ritiro per danni nella prima tappa, Abu Dhabi e Sanya, costituisce sicuramente un grande successo e una buona spinta al morale degli equipaggi che saranno impegnati da domani nella seconda frazione da Città del capo ad Abu Dhabi.

La flotta dispone ora di meno di 24 ore per prepararsi e riposarsi in vista delle oltre 5.400 miglia di navigazione che l’attende. Domani alle 14 ora italiana, infatti verrà data la partenza della seconda tappa che è anche caratterizzata da un sistema di punteggio particolare: l’80% dei punti verranno assegnati nel tratto dal Sudafrica a un porto sicuro dove le barche verranno caricate su una nave e trasportate verso una località degli Emirati a circa una giornata di distanza dal traguardo di Abu Dhabi, mentre il restante 20% saranno assegnati nello sprint finale.

Le previsioni meteorologiche per danno condizioni piuttosto dure con mare formato e vento sui 20/25 nodi per le prime 24 ore di regata, quando la flotta lasciata Città del Capo si dirigerà verso Capo di Buona Speranza per poi risalire le coste dell’Africa orientale prima di affrontare l’oceano Indiano.

Anche la partenza della seconda tappa da Città del Capo a Abu Dhabi potrà essere seguita in streaming video in diretta sul sito: www.volvooceanrace.com

Classifica V&A Waterfront In-port race:

1. Team Telefónica (Iker Martínez), 52.55
2. CAMPER con Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), +0.43
3. PUMA Ocean Racing powered by BERG (Ken Read), +0.52
4. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), +1.19
5. Groupama sailing team (Franck Cammas), +1.49
6. Team Sanya (Mike Sanderson), +4.10

Gli iberici hanno così consolidato ulteriormente la loro prima posizione in classifica generale, che dopo la regata di oggi è la seguente:

1. Team Telefonica, 37 punti
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand, 34 punti
3. Groupama sailing team, 24 punti
4. Abu Dhabi Ocean Racing, 9 punti
5. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 9 punti
6. Team Sanya, 4 punti

Foto: Ian Roman