Costa Concordia: la cronaca del naufragio

L’impatto con la secca, la falla e i soccorsi: il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto ha diffuso, in una nota, la ricostruzione ufficiale di quanto accaduto alla nave incagliata nella serata di ieri davanti all’isola del Giglio, ribadendo che «La nave non è affondata ed ancora in condizioni di galleggiabilità».

«Alle 22.00 circa del giorno 13 gennaio – si afferma nella nota – la nave da crociera Costa Concordia, di bandiera italiana, di 290 metri di lunghezza, a seguito di un sinistro marittimo, in prossimità dell’isola del Giglio, ha iniziato ad imbarcare acqua e ad inclinarsi di circa 20 gradi». «Il comando di bordo – aggiunge – ha prudenzialmente avviato le procedure di abbandono nave, che al momento non sono ancora terminate.

A bordo si trovavano 4231 persone, di cui 1023 facenti parte dell’equipaggio». Il coordinamento delle operazioni di soccorso è stato fin dal primo momento assunto dalla Guardia Costiera di Livorno che ha inviato sul luogo dell’incidente le proprie motovedette, unitamente a quelle della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, Porto Ferraio e Civitavecchia. Nell’area anche un elicottero partito dalla Base aerea della Guardia Costiera di Sarzana per monitorare dall’alto lo sviluppo della situazione ed intervenire in caso di necessità.

“Sul luogo dell’incidente – precisa la Capitaneria – sono state inviate anche 4 navi mercantili in navigazione nell’area, individuate con il sistema di monitoraggio del traffico navale a disposizione della Guardia Costiera. In particolare sul traghetto Aegilium della società Toremar sono state imbarcate alcune delle persone che hanno abbandonato la nave, per essere trasferite all’isola del Giglio. In zona, coordinati dalla Guardia Costiera di Livorno, anche mezzi navali della Guardia di Finanza, Polizia di Stato ed un elicottero della Marina Militare”.

La Costa Concordia, varata il 2 settembre nel 2005 a Genova Sestri, è una nave lunga 290,2 metri, larga 38 metri e alta sul pelo dell’acqua 61,5 metri, ai quali aggiungere un pescaggio di 8,20 metri. Conta 13 ponti passeggeri. È stata realizzzata da Fincantieri a Sestri Ponente, in collaborazione con i cantieri di Ancona. Pesa 112mila tonnellate ed ha una portata netta di 10mila tonnellate. È dotata di 1.500 cabine passeggeri, e 601 cabine equipaggio.

Può portare fino ad un massimo di 4.890 persone: 3.780 passeggeri, 1,100 membri equipaggio. Ha una piscina scoperta, 2 copribili, 5 mini-piscine con idromassaggio, un percorso per fare jogging lungo 170 metri e una struttura termale di 2.104 metri quadri. I due motori, capaci di una potenza pari a 21,0 MW, possono farle raggiungere la velocità massima di 23,2 nodi. La velocità di crociera è di 19,60 nodi.

A questa velocità, la Concordia ha un’autonomia di 10-14 giorni. Sullo scafo della Costa Concordia ci sono falle da entrambi i lati. È quanto avrebbero accertato i Vigili del fuoco in un primo sopralluogo, secondo quanto ha riferito il comandante dei Vigili del fuoco di Grosseto, Ennio Aquilino. In mare sono finite 100-150 persone recuperate dai soccorritori,oltre a tre vittima.

La Guardia costiera è impegnata in due inchieste, una penale e una amministrativa, sull’incidente della nave Costa all’Isola del Giglio. Lo ha reso noto a Porto S. Stefano il responsabile delle relazioni esterne del Comando generale, Filippo Marini. «Non sappiamo quali saranno i reati eventuali sotto il profilo penale – ha detto – aspettiamo le valutazioni della magistratura, ma intanto è chiaro che sono state attivate subito le due inchieste».