LONDRA 2012: DAY 9

Nel nono giorno di regata dei XXX Giochi Olimpici Londra 2012 in programma la Medal Race per le classi Laser Radial e Laser Standard. In acqua il 470 Maschile e 49er. Giornata di riposo per RS:X maschile e femminile in attesa delle Medal Race di domani, per il 470 femminile e per il Match Race femminile. Primi sulla linea di partenza alle 12 ore locali il 470 M (Race 7&8), poi alle 15 in gara la classe 49er (Race 14&15). La Medal Race della classe Laser Radial alle 13 e un’ora più tardi la Medal per i Laser Standard. Cielo soleggiato con vento da ovest-sud ovest a 15-20 nodi con rotazione verso sud-ovest nel pomeriggio.

Nella prima prova gran regata di Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) che pur avendo girato la boa 1 al 26° posto, tagliano il traguardo all’8°. Nella seconda, ottima prova degli azzurri quarti sul traguardo e al 3° posto in classifica provvisoria.

470 Maschile (27 nazioni)
Prima prova del giorno al via alle 12 locali con 12 nodi da 245°. Prima partenza con richiamo generale e seconda partenza con Bandiera Nera dieci minuti più tardi. Problemi in partenza per Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) che transitano alla prima boa di bolina al penultimo posto. In testa al termine del primo lato i britannici Patience-Bithell seguiti da Calabrese-De la Fuente (ARG) e in terza posizione dall’equipaggio cinese. Gli azzurri non riescono a recuperare e al cancello di poppa Zandonà-Zucchetti sono sempre al 25° posto. Al cancello di poppa al comando sempre i britannici, seguiti dagli argentini e, al terzo posto, dagli australiani Belcher-Page autori di una grande rimonta. Fantastica seconda bolina dell’equipaggio azzurro che passa dal 25° all’8° posto alla boa 3. Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti tagliano il traguardo all’8° posto. Vittoria per Patience-Bithell (GBR), seconda piazza per Calabrese-De la Fuente (ARG) e terzo posto per Belcher-Page (AUS).
Partenza dell’ottava prova alle 14.30 ore locali con 15 nodi da 230°. Ottimo inizio per Zandonà-Zucchetti che si portano nel gruppo di testa fin dall’inizio, immediatamente alle spalle dell’equipaggio croato Fantela-Marenic. Gli azzurri navigano sulla destra del campo di regata e alla prima boa di bolina girano al 5° posto con quattro equipaggi in 10 secondi. Primi i croati, secondi i kiwi Snow Hansen-Saunders e terzi gli argentini. Nel primo lato di poppa gli azzurri navigano sulla sinistra del campo e a metà lato tornano al centro. La scelta paga e verso il cancello c’è un testa a testa tra Italia e Croazia separate da un solo metro. Zandonà-Zucchetti sono al 2° posto in boa: Fantela Marenic (CRO) si dirigono verso la destra del campo, Zandonà-Zucchetti invece a sinistra. Terzi i portoghesi Marinho-Nunes. L’ultimo lato di bolina vede gli azzurri navigare con i croati e gli argentini all’estrema sinistra. Primo alla boa 3 l’equipaggio croato, secondo quello argentino. Zandonà-Zucchetti sono al 5° posto ma la flotta è molto compatta mentre inizia l’ultimo lato di poppa. Gli azzurri recuperano ancora una posizione e sono al 4° posto sul traguardo. Primi i croati Fantela-Marenic, secondi gli argentini e terzi i portoghesi.

Grande giornata per Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) che dopo otto prove e uno scarto sono al 3° posto in classifica provvisoria con 46 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14-8-4. Primi gli australiani Belcher-Page a 16 punti, secondi i britannici Patience-Bithell (17 pt), quarti gli argentini Calabrese-De la Fuente (46) e quinti i kiwi Snow Hansen-Saunders a 47. Domani in programma Race 9&10 che determineranno l’accesso alla Medal Race in programma giovedì 9 agosto.

49er (20 nazioni)
Giornata decisiva nella classe 49er con race 14&15 che determinano l’accesso alla Medal Race in programma per mercoledì 8 agosto. La quattordicesima prova è in programma per le 16 ore italiane. Sulla linea di partenza Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) – Gianfranco Sibello (GS Fiamme Gialle).

Laser Radial (41 nazioni)
Tutta da vedere la Medal Race del Laser Radial, dove le prime quattro atlete erano raccolte in un solo punto. La Medal race inizia alle 13.00, ora di Weymouth, sul campo Nothe con 14 nodi di intensità e direzione 230°. La flotta dopo il via sceglie il lato di sinistra del campo di regata ad esclusione della messicana Tania Elias Calles che va a destra seguita dopo poco dalla cinese Lijia Xu. Alla prima boa, transita per prima la Murphy (IRL) davanti alla cinese e alla Young (GBR). La cinese, nonostante una penalizzazione per pompaggio scontata immediatamente, nel lato di poppa rimonta le avversarie e passa in testa, girando il cancello di poppa davanti alla Young (GBR) e alla Bouwmeester (NED). Dopo essere passata in testa, Lijia Xu conduce la regata in modo esemplare, mantenendo un vantaggio che oscilla tra i 5 e 9 secondi ma che le consente di chiudere al primo posto la finale e vincere l’oro olimpico. Al secondo posto la Bouwmeester (NED) che vince l’argento e al terzo la belga Evi Van Acker che si aggiudica il bronzo.

Dopo dieci prove e uno scarto l’azzurra Francesca Clapcich (Cv Aeronautica Militare) conclude la sua esperienza olimpica al 19° posto con i parziali 20-16-24-7-9-(27)-18-25-21-19 e 159 punti.

Al microfono di sailrev.tv l’atleta azzurra Francesca Clapcich ha dichiarato: “Tornando al traino verso terra pensavo che lavoro da una vita per partecipare alla mia prima Olimpiade e poi finisce in un battito. In questi giorni ho dato più del 100% come tutte del resto. Peccato perché questa volta la velocità c’era tutta ma ho fatto delle scelte tattiche sbagliate e qui si paga. So di aver dato tutto, di non aver mai mollato: rimpianti non ne ho. Il 19° è un numero che rappresenta quello che è. Ci sono 18 atlete che si sono dimostrate più forti di me. La vita senza vela comunque non me la so immaginare. E so che più di così non potevo dare.”

RS:X Femminile (26 nazioni)
Alessandra Sensini martedì 7 agosto disputerà la Medal Race in programma alle 14 ora locale. Dopo dieci prove e uno scarto Alessandra Sensini (CC Aniene) è al 9° posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9-6-6-10-9 e 79 punti.
Queste le atlete che disputeranno la Medal Race: Marina Alabau (ESP) 24 punti, Lee-El Korzits (ISR) 38, Tuuli Petäjä (FIN) 38, Moana Delle (GER) 39, Zofia Noceti-Klepacka (POL) 41, Olga Maslivets (UKR) 44, Bryony Shaw (GBR) 49, Charline Picon (FRA) 75, Alessandra Sensini (ITA) 79 e Nikola Girke (CAN) 89.

470 Femminile (20 nazioni)
Riposo oggi per la classe 470 femminile. Dopo l’ottima prestazione di ieri (3-1) e dopo sei prove con uno scarto le azzurre Giulia Conti- Giovanna Micol (CC Aniene) sono al 4° posto in classifica provvisoria (parziali 8-10-(18)-2-3-1) con 24 punti. Prime Hannah Mills-Saskia Clark(GBR) a 18 punti, seconde le kiwi Jo Aleh-Olivia Powrie (19 pt), seguite al terzo posto dalle olandesi Westerhof-Berkhout a 21.

RS:X Maschile (38 nazioni)
Riposo oggi per gli RS:X maschili in attesa della Medal Race domani. Questi gli atleti che disputeranno la Medal Race: Dorian van Rijsselberge (NED) 13 punti, Nick Dempsey (GBR) 35, Toni Wilhelm (GER) 46, Przemyslaw Miarczynski (POL) 52, Byron Kokalanis (GRE) 65, Julian Bontemps (FRA) 66, Jon Paul Tobin (NZL) 80, Zachary Plavisc (CAN) 80, Ricardo Santos (BRA) 103 e Richard Stauffacher (SUI) 113.

Dopo dieci prove con uno scarto Federico Esposito chiude la sua prima esperienza olimpica al 34° posto con i parziali 31-30-33-31-32-(36)-33-35-29-15 e 269 punti.

Finn (24 nazioni)
Dopo la Medal Race disputata ieri Ben Ainslie (GBR) vince la medaglia d’Oro, la quarta consecutiva per lui. L’Argento va al danese Hogh-Christensen. Il francese Lobert si aggiudica il Bronzo.

L’azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) chiude la sua prima esperienza olimpica al 22° posto con i parziali 20-22-(24)-21-14-21-17-18-18-13 e 164 punti.

Al microfono di sailrev.tv l’atleta azzurro Filippo Baldassari ha dichiarato: “Le Olimpiadi sono diverse da qualsiasi altra regata: si sente che si sta giocando ai massimi livelli. Il mio risultato è stato un disastro, 22 su 24. Devo dire che mi porterò dietro come esperienza alcune lezioni: la prossima volta, se ce ne sarà una, voglio arrivare alla competizione con tutto deciso ben prima. Mi piacerebbe che iniziasse domani la stessa Olimpiade con gli stessi velisti. Ma lo sappiamo che è tra quattro anni. Di sicuro voglio continuare dando tutto me stesso perché i campioni si costruiscono in anni: e poi vedremo se diventerò un campione”.

Star (16 nazioni)
Dopo la Medal Race di ieri la medaglia d’Oro va a Fredrik Loof – Max Salminen (SWE), l’Argento va Iain Percy – Andrew Simpson (GBR) mentre il Bronzo viene assegnato a Robert Scheidt – Bruno Prada (BRA). Nella classe Star non vi erano azzurri in regata.
Foto: Borlenghi