Il porto di Bari, con questa opera, cambierà volto, aumenterà la sua operatività e permetterà l’apertura a nuovi spazi per una vita portuale ecologicamente sostenibile ed economicamente più sviluppata.
Con Marisabella sarà possibile evitare l’attraversamento urbano da parte dei Tir, ricucire porto e retroporto, fornire alle navi e ai mezzi energia green. Sarà possibile dotare la città di Bari di una infrastruttura capace di fungere da volano dello sviluppo del territorio, consolidando l’occupazione attuale e offrendo nuovi posti di lavoro.
Sarà possibile consentire una maggiore interazione porto/città aprendo ampie fasce del porto (San Cataldo, il parco del Castello e l’area del molo borbonico) ai cittadini.
Intervista al direttore dei lavori Fincosit, Giacomo Magliano
