Shanghai – Il porto di Shanghai riprende in pieno le attività e i tempi portuali d’attesa per le navi tornano alla normalità. La ripresa coincide con un evento che ha avuto rilevanti effetti nell’aggiornamento geopolitico e militare in Estremo Oriente.
L’evento ha riguardato il varo in bacino della terza portaerei cinese nel corso di una fastosa cerimonia in un cantiere navale di Shanghai, sottolineando che questa portaerei, quando sarà operativa, sarà la più grande esistente al mondo. L’evento è stato trasmesso in diretta dalla televisione di Stato a testimonianza della supremazia tecnologica dei processi navali.
La nuova portaerei, chiamata Fujian, risponde ai canoni di una nave da guerra , della serie ‘Type 003’, interamente progettata e costruita in Cina.
I test di navigazione e di ormeggio saranno effettuati dopo il varo della nave, e, a differenza delle Liaoning, portaerei commissionata nel 2012 e dello Shandong, entrata in servizio nel 2019, la Fujian dispone di un sistema a catapulta per il decollo dei jet, una piattaforma in stile come quella per il salto con gli sci.
Il varo con festeggiamenti importanti di questa nuova unità, made in Cina, è stato letto dagli osservatori anche come un nuovo segnale inviato agli Stati Uniti soprattutto dopo il recente e rinvigorito braccio di ferro su Taiwan. Nuovo messaggio agli Usa per Taiwan?
Abele Carruezzo
